Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] quando P. era ancora in vita. Se ne conoscono più di una quindicina di copie marmoree, fra cui le migliori sono a Berlino, a Roma (Museo nazionale romano), in una collezione privata tedesca. P. appare con una barba folta, con la fronte corrugata. ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] di noviziato di W. M."), capolavoro del genere tipicamente tedesco dell'Entwicklungsroman (romanzo di formazione) e nello stesso tempo mondo.
Con la morte di Schiller (1805) e la catastrofe nazionale di Jena (1806), si era aperta per G. la lunga ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] Reintegrato nel centro decisionale del Comintern subito dopo l'invasione tedesca, T. si trasferì a Ufa, capitale della Baškiria, classe operaia, mostratasi la più aderente all'interesse nazionale nella lotta al fascismo e nella guerra di liberazione ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] ebbe modo di impegnarsi politicamente a favore della causa nazionale, impegno che gli valse l'invito da parte ). Discussi i rapporti di V. con Wagner; se al maestro tedesco V. tributò riconoscimenti solo postumi, influenze wagneriane nell'ultimo V. ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] brevi con cui, nel 2001, esordisce nel panorama letterario nazionale italiano (Edizioni Nicolodi, Rovereto). A questo incendio del 1920 fanno ritorno a casa e ha inizio, da parte tedesca, la caccia ai soldati italiani, considerati dei disertori. ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] dell'Accademia pontificia delle scienze e nel 1990 socio nazionale dei Lincei (socio straniero dal 1977). Ha ricoperto tra suo professore G. Levi. Dopo l'inizio dell'occupazione tedesca, a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943 dell'Italia ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] , fu per qualche tempo a Hannover (1716), ove scrisse l'ultima sua pagina tedesca, una Passione su testo di B. H. Brockes. Di ritorno a Londra, Gli oratorî si moltiplicarono e, per il sentimento nazionale pulsante in essi, specie nel Judas Maccabäus, ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] 'iniziativa, e testimone del fallimento, di fondare un teatro nazionale. Progettò allora di trasferirsi in Italia, dove si recò Miss Sara Sampson (1755) crea il primo dramma borghese tedesco che proponga un'acuta dialettica delle passioni. Ma ben ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] giudice Christian Körner, e segnò una svolta decisiva nella drammaturgia tedesca. Per la prima volta S. abbandonò la prosa e suo inno di libertà intorno al cupo destino del suo eroe nazionale. Il motivo della libertà percorre in tal modo quasi tutta ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] ; Che cosa è la filosofia. Heidegger e la questione tedesca. Concerto da tavolo, 1980, L'Aquila, Centro multimediale , la sua opera è stata esposta in ampie retrospettive alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1994, 2007). Nel 2012 è ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...