LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] 1/3-4, prot. 396; 1926, f. 1/4-2, prot. 4130; Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. 209.757, 513.646; Partito nazionale fascista, Palermo, sc. 148; Carte Badoglio, sc. 4, f. 6; Carte Giolitti, sc. 17, f. 38. L'unica biografia, ma a ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] all’indomani della guerra per il Veneto, con l’intento di sottrarre a una monarchia da lui giudicata del tutto estranea alla storia nazionale il compito di portare l’Italia a Roma. A tal fine tra il 1867 e il 1868 fu più volte a Lugano dove, ospite ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Stancati, Cosenza e la sua provincia dall’Unità al fascismo, Cosenza 1988, ad ind.; C. Pinto, 1857. Conflitto civile e guerra nazionale nel Mezzogiorno, in Meridiana, 2010, vol. 69, pp. 171-200; A. Iannicelli, G. P. colonnello di Garibaldi e deputato ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] un'etica dei valori assoluti (scienza e moralità, arte, giustizia e Stato) e sollecitando un forte spirito patriottico. Il suo nazionalismo, però, non lo condusse dopo il 1922 ad aderire al fascismo, che riteneva la dittatura di una minoranza e un ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] raccolta Levia gravia).
Fonti e Bibl.: L'archivio del G. e di altri membri della sua famiglia si conserva presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Carteggi vari, b. 479 e in altri fondi manoscritti). D. Manetti, Lettera di G. del 15-7-1853, in ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dissidente, e da questa esperienza emersero per il D. motivi di un particolare approccio al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un punto di partenza per poter valutare i motivi originari della sua lunga polemica contro lo ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] al nunzio era «quello di una Polonia in guerra [...], per quasi tutta l’estensione dei suoi confini», che esasperava il nazionalismo ed esigeva dalla «Santa Sede in primo luogo un appoggio incondizionato» e poi anche un appoggio contro i cattolici di ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] e durante il pontificato di Leone XIII diede segnali di un certo anticlericalismo. Nel 1861 militò in un battaglione della guardia nazionale di stanza in Toscana.
Alla fine di questo biennio militare, Turiello insegnò in un liceo e cominciò la sua ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] di Marx e di Fr. Engels, il M. sostenne che le lotte dei socialisti erano nate nel 1848 come lotte nazionali per l’affermazione dei diritti e delle necessità dei popoli e fu perciò assolutamente contrario alla scelta neutralista operata dal Partito ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] ventennio fascista, Roma-Bari 1992, pp. 78, 100, 102, 176; E. Gentile - G. Longo, La presidenza di C. P. all’Istituto nazionale di cultura fascista (1940-1943), in Storia contemporanea, XXIV (1993), pp. 901-948; G. Longo, Il primo convegno dei gruppi ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...