BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] l'Italia e gli Slavi meridionali.
Dopo la marcia su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertà di stampa, ma il presidente del Consiglio ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] ricevette la medaglia d'oro al valor militare per le imprese di Ain Zara, Bir Tobras, Misurata e El-Ghiran; il nazionalismo, alla ricerca di eroi che rappresentassero la potenza aggressiva di una nuova Italia, glorificarono le vittorie del F. e G. D ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] 33 ss.della commem. a cura di C. Pascal, A. D., Milano 1916.Per la collaborazione del D. alla Rass. nazionale, cfr. G. Licata, La Rass. nazionale, Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] le ricerche condotte a Segesta, nell'area della scena del teatro (Segesta. Esplorazione della scena e del teatro, in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei, Notizie degli scavi di antichità, s. 6, V [1929], pp. 295-318) e a Imera, nell'area del tempio ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] poi ai socialisti, che durò poco più di un anno.
Dalle colonne del giornale, in un articolo dal titolo Liberalismo e nazionalismo, il G. espose le sue idee di una riforma morale prima che sociale e politica: "Il problema italiano è soprattutto […] un ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] . di stimolo a una riflessione sulle origini e i caratteri della questione sarda, che approdò a una lettura alternativa sia al nazionalismo sia al "sardismo acritico" e che suscitò un'aspra polemica da parte di E. Lussu. Il L. ne fu amareggiato anche ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] anno successivo pubblicò un breve scritto (A proposito della guerra nostra) sulla guerra di Libia. Con ardente nazionalismo, incitava all’impresa bellica e rinveniva in motivazioni patriottiche l’ostilità della Germania nei confronti della spedizione ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] il 9 febbr. 1919.
Fonti e Bibl.: A. Elia, A s.e. il presidente ed agli onorevoli colleghi del Parlamento nazionale, Ancona 1884. Si vedano i resoconti stenografici degli interventi dell'E. in Atti parlamentari, Camera, Discussioni, tornata del 24 ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] 1920), di sostituire il F. - accusato di non aver rispettato l'unità d'azione tra gli organismi locali e quelli nazionali - alla guida del sindacato salernitano.
Uscito dal carcere nel giugno 1921 ed iscrittosi al Partito comunista d'Italia, riprese ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] concreta di uno scontro sull'Ilva tra il F. e Toeplitz negli anni 1919-1921, come invece sostenne Preziosi sull'Idea nazionale;si deve comunque rilevare che proprio nell'autunno del 1919, all'inizio della crisi del gruppo di Bondi, il F. maturò ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...