(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] lingua e ispirazione provenzale (G. de Berguedà, Cerverí de Girona, Uc de Mataplana, R. Vidal de Besalú). La lingua nazionale, il catalanesch, già affermatasi nelle Homelies d’Organyà (12°-13° sec.), si estese per tutto il Mediterraneo, seguendo il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] 1958), su richiesta di Sham‛ūn, di forze militari statunitensi e la crisi fu risolta grazie alla politica di riconciliazione nazionale condotta dal nuovo presidente Fu’ād Shihāb.
Dalla fine degli anni 1960 l’esplosione del problema palestinese acuì i ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] di consolidare lo sviluppo economico furono alimentate tra 2006 e 2007 dalla cancellazione di buona parte del debito nazionale da parte della Banca Mondiale.
Le consultazioni presidenziali tenutesi nell'ottobre 2014 hanno registrato la vittoria del ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] più equilibrata. In tale ottica, il progetto per il decimo Piano quinquennale, presentato nel marzo del 2001 all'Assemblea nazionale popolare, poneva grande attenzione, oltre che ai successi economici, a quelle aree del Paese (l'Ovest in particolare ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] forze di difesa serbe, che due anni più tardi ha condotto all’adozione di una nuova strategia di sicurezza nazionale e di una strategia di difesa.
Oltre alla professionalizzazione delle forze armate, i documenti governativi individuano l’esigenza di ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] and doings of Sam Slick of Slickville, 1837), il cui Sam Slick, un personaggio comico di genere dickensiano, varcò i confini nazionali. J. de Mille fu il più letto tra gli scrittori romantici del suo tempo.
La fine della Prima guerra mondiale segnò ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] parte dell'opposizione per prolungare il mandato presidenziale. L'accordo ha stabilito inoltre la creazione di un governo di unità nazionale e la nomina di un nuovo premier dell'opposizione, scelto nella persona di S. Badibanga, cui nel maggio 2017 è ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] del Partito comunista serbo (1986) e della Repubblica serba (1989) la politica di quest’ultima si orientò in senso nazionalista: la situazione nel Kosovo subì un progressivo deterioramento e l’aggravarsi del conflitto tra Serbi e Albanesi portò nel ...
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(XIV, p. 459; App. II, i, p. 881; III, i, p. 578; IV, i, p. 730; V, ii, p. 155)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione e territorio
In seguito alla secessione dell'Eritrea, che si [...] rapido deterioramento delle relazioni, sfociato in una serie di scontri armati e degenerato, in un clima di crescente e acceso nazionalismo da ambedue le parti, in una vera e propria guerra con impiego di armi pesanti e aviazione. Il conflitto traeva ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] in termini analoghi a quelli usati da Renan (v., 1970, pp. 61-83), che definisce l'identità nazionale come 'plebiscito quotidiano', allora, psicologicamente, le relazioni più centrali per ogni individuo sono quelle 'faccia-a-faccia', stabilite ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...