RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] and the backward Races of Mankind, Oxford 1902; H. Kohn, Orient and Occident, New York 1934; J. Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, Torino 1948; W. E. B. Dubois, The Negro, New York 1915; E. S. Bates, Soviet Asia, Londra 1942. ...
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Vedi Angola dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le vicende interne e le relazioni internazionali dell’Angola dipendono in gran parte dal petrolio, di cui il paese è il principale produttore dell’Africa [...] risorse per opporsi alle potenze occidentali. Mentre all’interno del paese i proventi del petrolio hanno sviluppato un nazionalismo economico e una classe borghese connessa in modo organico al potere politico, in ambito internazionale la ricchezza ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] escluse dal pluralismo limitato.
Un problema che molti regimi non sono riusciti a risolvere è quello delle profonde divisioni etniche e nazionali, in particolare nell'Europa dell'Est, con le sue minoranze più o meno oppresse a volte leali a un paese ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] se ne vuole trarre, si può dire che le crisi scaturiscono dal contrasto fra il cosmopolitismo dell'economia e il nazionalismo della politica. Esso può generare le guerre, come nel caso del 1914-18, oppure spingere le classi dirigenti ad adeguare ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] tipici dell’esperienza britannica e proposti come modelli universali. Il c. ha assunto fisionomie diverse a seconda dei contesti nazionali in cui si è sviluppato. Al di là delle differenze, i conservatori avversano i progetti utopistici di società ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] della Costa d'Oro (Ghana dopo il 1956), e Jomo Kenyatta (c. 1889-1978) del Kenya; c'erano inoltre il vecchio nazionalista della Sierra Leone I.T.A. Wallace-Johnson (1895-1965) e una forte presenza nigeriana. In questo congresso di Manchester emersero ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] paesi per designare la Riforma protestante, ha assunto il suo significato attuale solo dopo il consolidamento del moderno Stato nazionale. Non è un caso pertanto che il primo movimento moderno di riforma affermatosi con successo sia stato quello per ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in una federazione; senza dubbio questo era ciò che avevano in mente uomini come Nkrumah e un piccolo gruppo di donne nazionaliste in numerosi territori. Ma a un livello di realtà più profondo si trattava, ovviamente, di una libertà molto limitata. A ...
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partiti conservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] uno o più elementi della tradizione politica nel cui contesto si trovano a operare, quali il confessionalismo, il nazionalismo, il liberalismo ecc. Almeno nell’esperienza europea questi partiti presentano tuttavia, come caratteristica in qualche modo ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] si è avuto un certo grado di alternanza, con una prevalenza della destra del Likud e alcuni episodi di governi di unità nazionale. Il Likud (‘consolidamento’) si formò in vista delle elezioni del 1974 con la fusione dello Herut (‘libertà’), erede del ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...