Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] all’estero e soprattutto le vicende tedesche creano in Nello una viva preoccupazione per la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le proposte del federalismo, matura l’idea di dar vita a ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] predilezioni etico-politiche più antiche e rafforzandole alla luce del dibattito europeo allora in corso sui prodromi del nazionalismo e sui modelli costituzionali tedesco e inglese dopo l’estromissione di Bismarck dal potere, confermò la sua decisa ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] 'A. si avviò risolutamente sul piano d'un rinnovamento del liberalismo (collaborazione all'Azione di Milano, organo dei liberali nazionali nel 1914-1915), e nel primo dopoguerra credette che fosse scoccata L'ora dello stato liberale, come scriveva in ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] conseguì la libera docenza in storia moderna.
L'armistizio lo colse a Roma in contatto col movimento "L'unione nazionale" di P. Martini, antifascista di tendenze moderate e conciliatrici; il movimento venne poi stroncato in seguito all'arresto dello ...
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guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Impero austro-ungarico, da parte di uno studente membro di un'organizzazione nazionalista serba. In risposta a questo attentato l'Austria, con il sostegno della Germania (che ebbe le più pesanti ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] parte della generazione che, negli anni Quaranta, iniziò la militanza liberale e, in qualche caso, si avvicinò al nazionalismo italiano. Tra i suoi amici erano futuri dirigenti del liberalismo calabrese come Domenico Mauro e Vincenzo Sprovieri.
La ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] di J. Atta Mills, dell’NDC (2008). In un sistema tendenzialmente bipartitico, con un buon equilibrio fra logiche nazionali e interessi etnico-regionali, il G. è andato consolidandosi come una delle più solide democrazie subsahariane, sostenuto anche ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] (che a Bologna peraltro fallì) e durante il conflitto espresse anche alla Camera la linea socialista di opposizione al nazionalismo (attaccando in particolar modo gli effetti della politica bellica, la politica tributaria, la giustizia militare, ecc ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] di una numerosa comunità cristiana ed ebraica. All’inizio del sec. 20°, D. divenne uno dei centri principali del nazionalismo arabo, prima antiturco, poi antioccidentale. Il tentativo di Faysal ibn Husain (➔ Faysal I) d’instaurarvi un regno arabo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] riuscire a catturare il dittatore. Il 20 ottobre, a due mesi dalla caduta di Tripoli, le truppe del Consiglio nazionale di transizione hanno conquistato Sirte, città natale di Gheddafi, assumendo il controllo delle ultime postazioni ancora in mano ai ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...