Laurel y Garcia, Jose Paciano
Laurel y García, José Paciano
Giurista e politico filippino (Tanuan 1891-Manila 1959). Compiuti gli studi a Yale, tornò in patria aderendo al nazionalismo antiamericano. [...] Giudice della Corte suprema dal 1936, dopo il 1942 collaborò con i giapponesi e fu presidente della Repubblica indipendente delle Filippine (1943-45). Accusato di alto tradimento, fu amnistiato nel 1948 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] chiama direttamente in causa la questione del ruolo che l'idea di nazione svolge nella costruzione delle nazioni e delle identità nazionali.
La nazione come 'idea di nazione'
Com'è noto, l'idea che la nazione non si fondi tanto su principî oggettivi ...
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Uomo politico statunitense (Hillsborough, North Carolina, 1782 - Washington 1858). Senatore del Missouri dal 1820 al 1850, fu uno dei principali esponenti del movimento jacksoniano. Assertore dell'espansionismo [...] continentale e del nazionalismo unionista, sostenne gli interessi della piccola borghesia agraria e commerciale, legata al processo di colonizzazione dell'Ovest, nei confronti del capitalismo degli stati costieri e della grande proprietà terriera del ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] e sua attività nell'ultimo triennio, ibid., 1939-40, ibid. 1942, pp. 14-27; P.M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina nazionale per l'Unità e l'intervento (1870-1914), III, Firenze 1939, ad ind.; D.M. Leva, Cronache del fascismo romano, con prefaz ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] e la missione storica della nazione tedesca, allo scopo di fomentarne il risveglio politico. Dopo la Restaurazione, l’orizzonte del nazionalismo tedesco si allargò all’ambito economico, grazie all’opera di Friedrich List (1789-1846), che sostenne la ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] -1926, a cura di O. Bariè, Milano 1968, I-IV, ad Indicem; A. Repaci, La marcia su Roma, Milano 1972, ad Indicem; I nazionalisti, a cura di A. d'Orsi, Milano 1981, ad Indicem (con antologia e scritti del F., pp. 180-195); G. Bottai, Diario 1935-1944 ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] per le sue istituzioni e per i suoi simboli, il secondo un sentimento di natura ben diversa, e cioè l’egoismo nazionale, di regola legato a visioni di potenza, al senso di superiorità della propria nazione rispetto alle altre nazioni e all’idea ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , p. 61.
40 Ibidem, p. 44.
41 Ibidem, p. 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica, «La Civiltà cattolica», 8 gennaio 1915, pp. 129-144.
44 Ibidem, p. 137.
45 Ibidem, p ...
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peronismo
Movimento politico-sociale argentino promosso e diretto da J.D. Perón. Fu caratterizzato dall’assistenzialismo statale e dall’esasperata incentivazione dell’autarchia economica, cui faceva [...] riscontro, in politica estera, una netta professione di nazionalismo e di equidistanza dai blocchi capitalista e comunista. Spaccato al suo interno fra un’ala destra e una sinistra in sanguinosa opposizione, contribuì non soltanto alla crisi ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] deputato al parlamento nella XXVII legislatura (1924-29); accademico d'Italia e segretario dell'Accademia (1929-34); socio nazionale dei Lincei (1935-46); direttore della Rivista storica italiana (1935-42); direttore della sezione di storia medievale ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...