Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] rapporti tra Stato e Chiesa) e contro l’approvazione del trattato di pace, i cui termini gli sembravano offensivi della dignità nazionale; nel maggio 1948 tornò in Senato.
In quel turbolento periodo, non aveva abbandonato gli studi e la sua opera di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , pp. 103-118, 151-184): anche questa volta i comunisti non lo seguirono, ponendo fine all'esperienza dei governi di "unità nazionale". Dopo le dimissioni di Andreotti, il 22 febbr. 1979, il L. fu incaricato da S. Pertini di formare un nuovo governo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] la formazione di una curia romana burocratica e l’impossibilità di riformarla già al concilio di Basilea; lo sviluppo di Chiese nazionali, a partire dal XII secolo, non dalla Riforma; e infine le guerre di religione, nelle quali per la prima volta si ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Più grave il dissidio di fondo. In breve: il progetto muratoriano gli pareva infetto da boria nazionale. Di fronte alle primissime manifestazioni di nazionalismo "risorgimentale" il B. si metteva in guardia: sentiva molto più vicine al suo cuore di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Il 4 novembre si tengono i plebisciti per l’annessione delle Marche e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. Cavour e i liberali moderati hanno così vinto la loro battaglia sul ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] così l’arricchimento di alcuni di essi. Nel corso del Settecento lo sviluppo dei commerci sfociò nella formazione di un mercato nazionale con due poli forti: Edo e l’area di Osaka. Fra Sette e Ottocento, lo sviluppo del mercato consentì l’affinamento ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 65 a 36), mentre segnarono il successo dei liberali di M. Fraser (da 41 a 68 seggi) e la ripresa dei nazional-agrari guidati da D. Anthony (da 21 a 23).
Capo del nuovo governo di coalizione liberal-agraria, Fraser avviò una politica sostanzialmente ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Stati si continua a parlare pubblicamente di aiuti reciproci disinteressati, ciò che di fatto prevale è sempre l'interesse nazionale dei singoli Stati, e specialmente quello del partner di volta in volta più forte. Di fronte ai desiderata cinesi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa in due parti (un discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] non si mostrò capace di fare. Per cui quel testo può essere letto anche come un grande prologo a una storia del ‘vario nazionalismo italiano’, di cui si indicano le premesse risorgimentali e gli sviluppi dopo il 1870, e non c’è dubbio che si tratti ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...