Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e pittore M. Cesariny de Vasconcelos (n. 1923); il Portogallo culturale da un lato si volge al passato per recuperare la memoria nazionale in un bilancio di fine secolo e dall'altro guarda al futuro come chi, con l'entrata in Europa, si è tolto da ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] di ricerca e valutazione. La presenza del F. redattore all'Italia letteraria si fece sentire negli indirizzi di un nazionalismo meno fascista e più "rondista"; nel senso che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", di neoclassicismo ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] , Grecia, Turchia). A quell'Austria però si riaccostò poi idealmente quando le forze centrifughe del nazionalismo quarantottesco gli parvero rimettere in discussione i valori universalmente umani della tradizione austriaca. Rimasto lontano dall ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] " fascista.
Il L. si avvicinò ad Amendola anche politicamente, firmando il programma della sua nuova formazione politica, l'Unione nazionale, reso noto l'8 nov. 1924. Nel febbraio 1925 il suo sodalizio con Dall'Oglio si interruppe bruscamente. Nel ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] più impegnate sui temi sociali, a moderare l’ottimismo sentimentale di Cuore e a metterne in discussione il nazionalismo, pur attraversato da una vena democratica e solidarista. Ne sono testimonianza Sull’oceano, pubblicato nel 1899, il diario ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] l'impegno politico di figure come Heinrich e Thomas Mann e le loro simpatie socialdemocratiche contro ogni suggestione di 'nazionalismo militante'.
All'avvento al potere del nazismo M., deciso antifascista, si recò in esilio, assumendo dapprima la ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] °sett 1964; A. Bocelli, in Il Mondo, 15 sett. 1964; L. Bigiaretti, B. Tecchi e altri, in Bollettino del Sindacato nazionale scrittori, ottobre 1964; M. Bellonci, in Il Messaggero, 26 nov. 1964; Id., Pubblici segreti, Milano 1965, passim. Cfr. inoltre ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] parte della generazione che, negli anni Quaranta, iniziò la militanza liberale e, in qualche caso, si avvicinò al nazionalismo italiano. Tra i suoi amici erano futuri dirigenti del liberalismo calabrese come Domenico Mauro e Vincenzo Sprovieri.
La ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] dei Quaderni del carcere di A. Gramsci: Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura, Torino 1966, p. 174; Letteratura e vita nazionale, ibid. 1972, pp. 37, 210.
Una ricognizione puntuale di tutta l'opera del G. è sempre in G. Oliva, I nobili ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] , riesce ad avere un peso teorico rilevante nei suoi pochi mesi di vita. Il Proletkul’t dà vita a pubblicazioni nazionali e locali, tra cui Proletarskaja kul´tura («La cultura proletaria»). Nel 1919 sorge la Casa editrice di Stato, che prende ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...