Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] non lasciare alcun segno a grazia ricevuta.
Un universo di segni di pietà ben lontano da quella religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da Agostino Gemelli: in realtà ognuno sceglieva in cuor suo la sua Madonna e il suo santuario di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ora dominanti, anche se in un contesto moderno, in cui è fondamentale la collusione con le autorità della Cina nazionalista, e più tardi con le forze giapponesi di occupazione.
Nelle campagne, invece, le confraternite e le sette conservano un ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si pensa alla funzione egemonica che in esso il C. riserva alle élites; appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine percorre l'opera, ove si consideri che, col nuovo corso napoleonico, nella mente del ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] 2-3 giugno, in cui si espresse a favore della partecipazione dei deputati fascisti alla seduta reale della Camera; al convegno nazionale dei fasci, sempre a Milano, del 12-13 luglio, che discusse il "patto di pacificazione", votando l'o.d.g. Giuriati ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] la collusione della monarchia con il fascismo (O. Valentino - C. Bonanno, Atti del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, Bari 1944).
Nominato provveditore agli studi di Bari nel 1944, il F. s'impegnò a fondo nel processo dì rinnovamento ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] . Nel corso del 1997 l’alleanza tra l’Esercito di liberazione del popolo del Sudan (ELPS) e l’Alleanza democratica nazionale, l’organizzazione che raccoglieva numerose forze di opposizione al regime, attiva nel Nord-Est del Paese e con base ad Asmara ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] storico del Medio Evo, Napoli 1942, p. 146; E. Sestan, Stato e nazione nell'Alto Medioevo. Ricerche sulle origini nazionali in Francia, Italia, Germania, Napoli 1952, p. 284; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin au VIIe ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] ingenuo partigiano dell'interventismo, egli conduce la sua inclinazione di storico locale ai limiti della retorica di un nazionalismo tutto risolto in bonario spirito di campanile.
I risultati migliori e di gran lunga più maturi della indefessa ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il controllo di una élite reclutata quasi interamente fra la ridotta minoranza alawita (una ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] .
Le motivazioni del gesto si sono sempre fatte risalire alla reazione isolata di una persona fortemente condizionata dal nazionalismo. In realtà, da più parti si è sostenuto, basandosi su documentazione dei servizi americani, che il gesto clamoroso ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...