Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] di consolidare lo sviluppo economico furono alimentate tra 2006 e 2007 dalla cancellazione di buona parte del debito nazionale da parte della Banca Mondiale.
Le consultazioni presidenziali tenutesi nell'ottobre 2014 hanno registrato la vittoria del ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] e dell'Odeion romano di Gortina e, fra le numerose edizioni di sculture di età romana, quella sistematica dei ritratti del Museo nazionale di Atene a opera di A. Datsuli Stavridi, la quale ha pubblicato anche non pochi inediti (per altri ritratti di ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] , passata in un decennio dal 6 al 7,4% del territorio nazionale, con un incremento di un milione di ha di terra coltivata, pubblicato nel 1980 El museo de cera. Se il dramma nazionale e la denuncia costituiscono i temi centrali della scrittura dell' ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] della nazione indiana superando la divisione del mondo in due blocchi ostili, per l'egiziano Nasser, campione del nazionalismo e del neutralismo arabo, il conflitto Est-Ovest conteneva una minaccia incombente, ma poteva essere sfruttato per ottenere ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] e, dal 1908, la già ricordata sporadica collaborazione alla Voce, da cui venne lentamente assimilando una sorta di "nazionalismo modernista" (E. Gentile).
Queste simpatie culturali già dal 1906 avevano messo la G. in sintonia con i futuristi ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] 1928; A. Odenigo, P. F. Una vita esemplare, Bologna 1959. Inoltre: L. Federzoni, Venezia e il suo porto, in L'Idea nazionale, 30 giugno 1917; G. Damerini, La tragedia di Venezia, ibid., 23 febbr. 1919; A. Nasalli Rocca, Memorie di un prefetto, Roma ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo rapporto col nazionalismo. Anche se per breve tempo indossò, a quarant'anni, il grigioverde come volontario, il L. non condivise mai il mito della ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] si dissolse però nel 1961, con un colpo di Stato dell’esercito siriano che, nel 1963, portò al potere il partito nazionalista Ba‛th, di ispirazione socialista (Partito socialista dalla rinascita araba). Nel 1967, persa la guerra dei Sei giorni, la S ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] ’infanzia (1926). Scrisse diversi articoli sulle questioni internazionali, esprimendosi in favore dei principi wilsoniani contro il nazionalismo bellicoso, che gli sembrava poggiare su un’immagine dell’uomo come «animale barbaro, neolitico, che non ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] insopprimibile all'indipendenza doveva riguardarsi all'elemento della volontà popolare, in prevalenza su quelli della razza e della nazionalità (si vedano i suoi lavori su La Bulgaria e il diritto internazionale, Roma 1886 e Ilnon intervento, ibid ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...