CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] romano" a cui il C. si dedicò per anni a fondo, grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e scienziato.
La prima scuola fu aperta a Lunghezza, tre ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] dell'Opera e dall'agosto 1948 al giugno '52 la presidenza del Consiglio gli affidò la gestione straordinaria dell'Opera nazionale per gli orfani di guerra.
Durante gli ultimi anni di vita, mentre era ancora attivo come componente del consiglio e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] tendeva al mito della "fedeltà", il B. riuscì a mantenere sempre buoni rapporti con i maggiori esponenti del fascismo nazionale delle più varie tendenze e nutrì un'autentica devozione per Mussolini. Più contrastanti i suoi rapporti con gli esponenti ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] d'oro), il D. fece successivamente parte, nel 1923, della commissione mista per discutere i rapporti tra PNF e Associazione nazionalista italiana e della fusione tra i due partiti; tra il gennaio e il marzo 1923 partecipò inoltre all'attività dei ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] per una democrazia sostanziale assicurata dalla presenza di un effettivo sentimento di solidarietà nazionale (La crisi dei partiti politici e la nuova democrazia nazionalista degli Stati Uniti, pp. 157-86);con riferimento a tesi proudhoniane ed ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] Istituto coloniale fascista, del comitato di vigilanza delle terme di Salsomaggiore, del comitato medico del Consiglio nazionale delle ricerche. Fu presidente della International Society of medical hydrology di Londra e del Fascio medico parlamentare ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] ital. per il progresso d. scienze, XVIII Riunione, 1929, Roma 1930, p. 358) si acuì.
Nel 1935 la politica nazionalista del governo inflisse un colpo mortale al Circolo matematico palermitano, promulgando un nuovo statuto per regio decreto, in cui si ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] . C. la storia, la libertà, Roma 1967; B. C., Studi a cura dell'Accademia di scienze morali e politiche della Società nazionale di scienze, lettere e artiin Napoli, Napoli 1967; Lezioni crociane, Trieste 1967; A. Bruno, B. C., Catania 1974; B. C. una ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ", e il suo collaborare con G. Amendola allorché questi, prima col discorso di Sala Consilina (ottobre 1922), poi con l'Unione nazionale (alla quale il D. aderì e di cui fu uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] -Mosca, 19 luglio-7 ag. 1920), a cui partecipò, che fossero inasprite le condizioni di ammissione dei partiti comunisti nazionali, ma cedette a Lenin e a Bucharin sulla questione elettorale e parlamentare.
Tornato in Italia, cercò l'intesa con altre ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...