Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] sotto l’influenza delle teorie di H.S. Chamberlain, le pratiche di controllo delle n. vennero poste dal nazionalsocialismo tedesco a fondamento delle politiche eugenetiche con la sterilizzazione forzata. Nella seconda metà del 20° sec., l’incremento ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] contemporanea. Essa trae origine dalla cosiddetta Scuola di Francoforte dove, negli anni che precedettero l'avvento del nazionalsocialismo, un gruppo di studiosi aveva fondato l'Institut für Sozialforschung con l'ambiziosa intenzione di sviluppare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] rivoluzione sovietica (1917); in secondo luogo, all’abolizione della struttura federale della Germania, a opera del nazionalsocialismo (1934); infine – e soprattutto – alla nascita, nella Spagna della seconda Repubblica, del prototipo dello Stato ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] singoli autori. Può però affermarsi che nota comune del pensiero giuridico che in Germania volle costruire la dottrina del nazionalsocialismo fu il richiamo sia alla tradizione del pensiero tedesco, specialmente di Hegel, come nel Larenz e nel Binder ...
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Maria Francesca Ghirga
Abstract
Viene trattato il tema dell’interesse ad agire quale requisito della domanda giudiziale previsto dall’art. 100 del c.p.c. e implicato dal bisogno di tutela che condiziona [...] nello scopo del processo. Questa ricostruzione teleologicamente orientata del bisogno di tutela giuridica, sviluppatasi durante il nazionalsocialismo e che risente dell’ideologia del tempo, viene riproposta successivamente da Schönke anche in un ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] e struttura rigidamente determinata dalla legge; usati soprattutto come strumento di rivendicazione sociale, furono soppressi dal nazionalsocialismo.
In Francia, dopo una breve esperienza precedente (1917-20), i comités d’entreprises sono stati ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] funzionali' della religione tradizionale, in particolare alle grandi ideologie politiche contemporanee come il marxismo e il nazionalsocialismo. Questo approccio teorico, che ha avuto largo seguito in sociologia, non è stato esente da critiche ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] con la quale si indica l’estensione territoriale indispensabile, secondo la visione della scuola geopolitica tedesca ripresa dal nazionalsocialismo, affinché un popolo e uno Stato possano avere le necessarie risorse e possibilità economiche di vita e ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] , Hitler iniziava la 'disinfestazione' dell'Europa in nome della razza. Nella Weltanschauung hitleriana, la rivoluzione nazionalsocialista aveva il compito storico di arrestare il processo di degenerazione e di degradazione del mondo, conducendo una ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] qualificazioni, perché si tratta di dottrine e di istituzioni piuttosto lontane da quelle fasciste italiane (v. nazionalsocialismo). Si tratta, in ogni caso, di dottrine e istituzioni circoscritte all'organizzazione del lavoro industriale, sulla ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...