SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] e delle teorie parlamentaristiche di matrice liberaldemocratica, durante il regime hitleriano fu presidente dell'Associazione dei giuristi nazionalsocialisti. Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata.
Dopo lo ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] affermazione di se stessa, senza nessun'altra meta, salvo il proprio perpetuarsi senza alcun limite. Proprio per questo il nazionalsocialismo non è affatto un tipo di rivoluzione limitata alla Germania, ma un principio che tende a sovvertire l'ordine ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] e lo scritto Vom Wesen des Grundes. Nel 1933 fu eletto rettore dell'università di Friburgo, e aderì al nazionalsocialismo pronunciando la prolusione dal titolo Die Selbstbehauptung der deutschen Universität. Ma già nell'anno seguente si dimise da ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] sicurezza di storico, e con intensa preoccupazione era esaminata la parabola di quel movimento. Il giudizio sul nazionalsocialismo veniva già motivato con atteggiamenti di pensiero e orientamenti politici che in periodo posteriore andranno sotto il ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] al sindacato degli insegnanti e continuando la sua attività politica, per comprendere le ragioni del successo in Germania del nazionalsocialismo, approfittò delle vacanze per fare un viaggio al fine di conoscere il popolo tedesco e i movimenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] squisitamente critica, e sul versante politico costituiva un fronte di opposizione rispetto ai recenti ‘ideali’ propugnati dal nazionalsocialismo.
Nel 1936 lo stesso Heidegger venne invitato a Roma a tenere una conferenza, tradotta l’anno seguente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] crisi che già aveva generato il fascismo e che, di lì a poco, avrebbe dato luogo alla catastrofe del nazionalsocialismo e della guerra) nella «decadenza del sentimento storico» e nell’emergere di «uno spiccato atteggiamento antistorico» (B. Croce ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] che intendo dire? Bisogna che io liberi il mondo dal suo storico passato [...]. Con la nozione di razza il nazionalsocialismo spingerà la sua rivoluzione fino alla fissazione di un ordine nuovo nel mondo" (H. Rauschning, Gespräche mit Hitler, New ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] un’edizione critica. Il pensiero etico-politico di N. ha esercitato un notevole influsso storico (in Germania il nazionalsocialismo si è richiamato esplicitamente a N. e lo ha considerato uno dei suoi massimi precursori). Il filosofo tedesco rifiuta ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fascisti, idealisti e gentiliani) delle differenze di fondo fra la cultura e la mentalità del fascismo e quelle del nazionalsocialismo e quindi la necessità che il primo non abdicasse a favore del secondo al ruolo di costruttore della nuova Europa ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...