Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] le distanze.
Le misure eugenetiche e razziali più radicali vengono approvate, non a caso, nella Germania nazionalsocialista. Qui, infatti, la purificazione e il dominio razziale costituiscono gli assi portanti dell’ideologia del partito ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] direzione «eroica» e germanica (Nietzsche der Philosoph und Politiker, leipzig 1931), ed esponente di primo piano del Partito nazionalsocialista: «il mio stato d’animo è nettamente ostile a quella casa editrice: se penso che stampano tranquillamente ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Stato e regime, ed in essa il D. prendeva apertamente le distanze dagli indirizzi che prevalevano nell'ideologia, nazionalsocialista dello Stato, contrapponendo l'esperienza italiana della codificazione (cfr. su tale argomento, dello stesso D., La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] – per inciso una delle occasioni in cui Mies ha modo di verificare la sua scarsa fortuna presso il regime nazionalsocialista – lo vede impegnato a sperimentare un curtain wall che alterna telai continui a griglia con parapetti in mattoni, soluzione ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] rooseveltiano. Bogner (n. nel 1895) è un colto pubblicista di destra attivo al principio del regime nazionalsocialista, traduttore di autori classici. Per Rosenberg l’esperimento democratico ateniese costituisce un modello positivo in quanto coniuga ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] entro dieci giorni. L'ingegnere Anton Adriaan Mussert (n. 1894), che nel 1932 aveva fondato un "movimento nazionalsocialista dei Paesi Bassi", collaborò attivamente coi Tedeschi che lo proclamarono "Leider" del popolo olandese.
Il 7 dicembre poche ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] senza simpatie per la Germania; nel giugno e nel luglio fu rivelata l'esistenza di organizzazioni di spionaggio nazionalsocialiste alle dipendenze dell'ambasciatore tedesco E. v. Thermann, che la camera dichiarò persona "non grata"; il governo lasciò ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] della repubblica sassone mantenne a lungo un carattere estremista. Nel marzo 1933 la Sassonia aderì al movimento nazionalsocialista.
Sassonia-Lauenburg. - Dopo la divisione del 1272 Lauenburg fu governata per più di quattro secoli dal medesimo ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] la situazione era ormai a un punto assai critico. E il 12 settembre, nel discorso tenuto al congresso del partito nazionalsocialista a Norimberga, A. Hitler, affermando di non esser disposto a sopportare ulteriormente l'oppressione di cui i Tedeschi ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] è stato sempre più recisamente considerato con un particolare sfavore, che raggiunge il suo apice nella letteratura nazionalsocialista tedesca (per la quale il delinquente politico è considerato il più spregevole dei delinquenti e sottoposto a ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...