Filosofo tedesco (Neustadt an der Tafelfichte, Boemia, 1887 - Eningen unter Achalm, Reutlingen, 1968); prof. di "pedagogia politica" a Berlino (1933), fu uno dei promotori della politica culturale nazista [...] 1931, trad. it. 1983; Männerbund und Wissenschaft, 1934, ecc.) studiò la tradizione irrazionalistica tedesca vedendo nella Weltanschauung nazionalsocialista il suo sbocco più maturo. Importante è la sua edizione critica di tutte le opere e del fondo ...
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MOWRER, Edgar Ansel
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a Bloomington (Illinois) l'8 marzo 1892. All'inizio della sua carriera fu, dal 1915, corrispondente del Chicago Daily News in Italia, dove rimase [...] fallire. Fu successivamente in altri paesi europei, fra i quali la Germania: e un suo esame spietato dell'ideologia nazionalsocialista, Germany Puts the Clock Back, pubblicato in volume nel novembre 1932, alla vigilia dell'ascesa di Hitler al potere ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] nel 1936, quando dovette fronteggiare la crisi internazionale provocata dalla rimilitarizzazione della Renania da parte della Germania nazionalsocialista. Dimessosi dopo la vittoria del Fronte popolare, tornò più tardi al governo come ministro dell ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] a figure paterne, che ha rappresentato una delle massime espressioni dell'eroismo cinematografico nella Germania dell'era nazionalsocialista.
Fin dalla prima giovinezza, G. si dedicò allo studio della recitazione con B. Mejewsky. Nel primo dopoguerra ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] conquista violenta del potere, fu influenzata dall’esperienza degli anni 1930-33, in cui si andava affermando il movimento nazionalsocialista. Dopo la guerra, vissuta dall’esilio londinese accanto a Charles De Gaulle, si dedicò all’insegnamento e all ...
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Rothacker, Erich
Filosofo tedesco (Pforzheim, Baden-Württemberg, 1888 - Bonn 1965). Si laureò in filosofia nel 1911, a Tubinga, sotto la supervisione di H. Maier, con una tesi sullo storico K. Lamprecht; [...] dell’ascesa del nazismo (nel 1932 firmò, assieme ad altri 51 intellettuali, un appello elettorale in favore del Partito nazionalsocialista, cui si iscrisse nel 1933). Amico di Heidegger, influenzato da Dilthey, pose al centro dei propri interessi la ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] spiega l'interesse che il C., già dai primi anni, porta verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, Carl Schmitt, l'adesione al programma culturale del Volpe e del Gentile, nel quale la nuova esperienza statuale del ...
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Scrittore tedesco (Altona 1888 - Amburgo 1961). Assieme a E. G. Kolbenheyer è il massimo rappresentante di una tendenza letteraria irrazionalistico-nazionalista destinata a sfociare apertamente nel nazismo. [...] del Blut und Boden ("sangue e suolo"), vòlta a esaltare i valori della razza e della terra. Alla politica culturale nazionalsocialista B. aderì non solo in sede creativa (cfr. Die grosse Fahrt, 1935; Gesammelte Märchen, 1942), ma anche ricoprendo per ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] e che, dopo l'ascesa al potere di Hitler e il divorzio dal regista, la H. aderì al partito nazionalsocialista, scrivendo e dirigendo, quale membro privilegiato del regime, film improntati all'ideologia nazista. L'universo letterario e cinematografico ...
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SCHRÖDINGER, Erwin
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico austriaco, nato il 12 agosto 1887 a Vienna. Studiò a Vienna, con F. Hasenöhrl e sopra tutto con F. Exner, di cui fu poi assistente. Passò poi come [...] Berlino, dove raccolse la successione di M. Planck, che andava a riposo. Ma nel 1933, in seguito alla rivoluzione nazionalsocialista, abbandonò la Germania e accettò una cattedra all'università di Oxford. In quello stesso anno gli veniva conferito il ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...