LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] corporativo, Ascoli Piceno 1936). Dall'esperienza tedesca il L. ricavò il materiale per scrivere una monografia su La dottrina nazionalsocialista del diritto e dello Stato (Milano 1938), in cui - sotto l'influenza dei suoi due maestri (ma in questo ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] , presso l’Ufficio statistico per le malattie mentali, un Centro di genetica psichiatrica ispirato al modello nazionalsocialista. L’introduzione di eventuali «disposizioni di ordine repressivo sulla riproduzione dei malati di mente affette da forme ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] anche che, nel clima polarizzato del Paese, risultasse inviso alle opposizioni: sia quelle socialdemocratica e liberale, sia quella nazionalsocialista, in forte crescita.
In tal modo, Sibilia visse a Vienna quel che gli era stato precluso a Santiago ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] , nella primavera del 1936, il giurista tedesco Carl Schmitt tenne una celebre conferenza su I caratteri essenziali dello Stato nazionalsocialista, nel quadro di un ciclo dedicato a «Gli Stati europei a partito politico unico» inaugurato dallo stesso ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] Adolf Hitler alla presenza anche di Fritz Todt e si offrì come consulente per il programma stradale concepito dal regime nazionalsocialista. Nel 1937, dopo un nuovo colloquio con il führer, Puricelli lanciò l’idea di un asse autostradale Roma-Berlino ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] direzione «eroica» e germanica (Nietzsche der Philosoph und Politiker, leipzig 1931), ed esponente di primo piano del Partito nazionalsocialista: «il mio stato d’animo è nettamente ostile a quella casa editrice: se penso che stampano tranquillamente ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Stato e regime, ed in essa il D. prendeva apertamente le distanze dagli indirizzi che prevalevano nell'ideologia, nazionalsocialista dello Stato, contrapponendo l'esperienza italiana della codificazione (cfr. su tale argomento, dello stesso D., La ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] della guerra civile in Spagna (luglio 1936) e il progressivo intervento dell'Italia fascista e della Germania nazionalsocialista in appoggio ai falangisti apparvero al D. eventi che, se creavano difficoltà alla linea della "riconciliazione.", non ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] razzista e antisemita nell’ottobre 1938, l’annessione armata dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza con la Germania nazionalsocialista il 22 maggio 1939, e, infine, l’entrata nel secondo conflitto mondiale il 10 giugno 1940, dopo nove mesi di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e a quella della sua esclusiva funzione di strumento dell'imperialismo italiano, il G. non ebbe mai alcuna debolezza per il nazionalsocialismo, se non come spauracchio da agitare davanti alla Francia per costringerla a patti con l'Italia. Fu, dunque ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...