Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] , vennero immediatamente vietati i film 'proletari' di J., e anche se il regista si iscrisse prontamente al Partito nazionalsocialista, le condizioni di lavoro per lui non migliorarono in modo deciso. Dal 1933, infatti, si vide costretto a realizzare ...
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Der Verlorene
Francesco Pitassio
(RFT 1951, bianco e nero, 98m); regia: Peter Lorre; produzione: Arnold Pressburger; sceneggiatura: Peter Lorre, Benno Vigny, Axel Eggebrecht; fotografia: Václav Vích; [...] tragica duplicità del dottor Rothe è legata direttamente alla schizofrenia morale della società tedesca durante il regime nazionalsocialista, preconizzata nella struttura brechtiana del film di Lang; allo stesso tempo, l'esplosione omicida del medico ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] film liberamente tratto dal romanzo di E.M. Remarque, censurato nell'Italia fascista e violentemente attaccato dal movimento nazionalsocialista in Germania. Nel 1936 i Laemmle furono costretti a liquidare la società, che si sarebbe trasformata nella ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] infatti le restrizioni alle libertà individuali toccarono pesantemente anche l'ambito culturale e cinematografico. Nella Germania nazionalsocialista i Filmfreunden non ebbero più alcun margine di iniziativa. Nell'Unione Sovietica, sotto il regime ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] 'immediato dopoguerra ebbe inizio la produzione del Deutsche Wochenschau, il c. ufficiale tedesco che la dittatura nazionalsocialista inglobò, dal 1933 in poi, nei servizi di propaganda, sotto la diretta supervisione del Reichsfilmkammer presieduto ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] artistico sia sotto l'aspetto educativo e della propaganda.
Germania. - Dopo l'avvento del regime nazionalsocialista la cinematografia ha ricevuto dallo stato un ordinamento totalitario, attraverso la costituzione della Reichsfilmkammer (camera ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...