L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] del nazionalsocialismo prevedeva la lotta contro gli Ebrei, considerati di diversa e inferiore natura razziale ed inoltre responsabili della sconfitta nella prima Guerra mondiale. Con una prima serie di leggi (aprile 1933) gli Ebrei furono esclusi ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] des Partisanen (1963; trad. it. 1981); Politische Theologie II (1970); pubblicate in italiano anche le antologie: I principi politici del nazionalsocialismo (a cura di D. Cantimori, 1935) e Le categorie del "politico" (a cura di G. Miglio, 1972). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Il riarmo promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l’assorbimento della disoccupazione, la pace sociale necessaria per affrontare ...
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(Ascoli Piceno 1914 - Roma 1984). Ha insegnato istituzioni di diritto pubblico, diritto pubblico generale, diritto pubblico dell’economia, diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato nelle [...] univ. di Cagliari, Macerata, Pisa e Roma.
Tra le sue opere principali, si segnalano: La dottrina nazionalsocialista del diritto e dello Stato (1938); Lezioni di diritto costituzionale (1944); La Costituzione e il sistema elettorale finlandese (1946); ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] , sotto l'accusa di aver organizzato un sollevamento militare per stabilire in Ungheria un regime totalitario a tendenza nazionalsocialista. Altri arresti e condanne seguivano nel novembre 1937 e nel febbraio 1938.
Tuttavia, nonostante queste misure ...
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Contrasto tra un fatto e una norma giuridica. Nel diritto penale, l'antigiuridicità consiste in un giudizio di relazione volto a evidenziare il contrasto tra il fatto e una norma penale (antigiuridicità [...] afferiscono per lo più alla sfera dei valori etico-sociali. Esemplificativo al riguardo è il sistema giuridico-penale vigente nel periodo nazionalsocialista.
Voci correlate
Consenso dell'avente diritto
Legittima difesa. Diritto penale
Reato ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] viene ordinata in gruppi cui è preposto un presidente che deve dirigere il gruppo nel senso dello stato nazionalsocialista ed espletare gli affari del gruppo e dei suoi membri, avendo riguardo all'interesse comune dell'economia industriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] 1940, p. 105), con una eco delle teorie biologico securitarie tedesche (F. Grispigni, E. Mezger, La riforma penale nazionalsocialista, 1942).
Tutti i giuristi sono concordi nel riaffermare il valore del principio Nullum crimen sine lege […] non vi è ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] penale. Dello stesso anno è la breve monografia scritta insieme con E. Mezger La riforma penale nazionalsocialista (Milano). Nel periodo romano pubblicò Diritto processuale penale con l'indicazione di tutte le modificazioni legislative posteriori ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...