politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] quali fu instaurata nella Russia sovietica dai comunisti e a cui fecero seguito quella fascista in Italia e quella nazionalsocialista in Germania.
Esse, tutte sorte dopo crisi catastrofiche del precedente ordine politico e sociale, ebbero in comune ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] il "terzo totalitarismo". In effetti, il suo obiettivo è lo stesso che animò la rivoluzione comunista e la rivoluzione nazionalsocialista: l'annientamento, su scala planetaria, dei valori e delle istituzioni della Città secolare. La quale non può non ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] delle riforme e della rivoluzione sociale. Il partito fascista tedesco si qualificava come Partito tedesco ‛nazionalsocialista dei lavoratori' (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei) e cercava in tal modo di sfruttare a proprio vantaggio ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] , ma deve avere una sua ideologia e una sua politica, proporsi mete nazionali e razziali. C. Schmitt vede nel partito nazionalsocialista il custode di questi valori e nel suo permeare di sé le varie istanze dello S. la loro adeguata realizzazione. In ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di M. Isnenghi, S. Lanaro, Venezia 1978, pp. 406-409.
66 Cfr. F. Sandmann, «L’Osservatore Romano» e il nazionalsocialismo (1929-1939), Roma 1976. Per quanto concerne le posizioni di alcuni quotidiani cattolici in relazione alla questione ebraica, si ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la Propyläen-Weltgeschichte (nella sua edizione curata da Walter Goetz, non già nel rifacimento imposto dal regime nazionalsocialista), e altre meno articolate ma sostanzialmente analoghe, come la Histoire générale fondata da Gustave Glotz e la ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , che raggruppava insieme datori di lavoro e lavoratori.
Ideologicamente ispirata a questi principî fu anche l'esperienza nazionalsocialista, peraltro assai diversa sul piano istituzionale. In Germania tutti i vecchi sindacati vennero soppressi e non ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] la responsabilità dei drammatici errori nell'evoluzione della storia tedesca, culminati nel 1933 nella presa di potere nazionalsocialista, vada attribuita in primo luogo alla borghesia. Essa non avrebbe conquistato, né socialmente né politicamente ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] come "una grande rivoluzione nel campo della sovrastruttura".
Le rivoluzioni 'nazionali' fascista e nazionalsocialista
Il fascismo e il nazionalsocialismo hanno a loro volta entrambi rivendicato a se stessi il carattere di movimenti rivoluzionari e ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ); G. de Bruyn, che con Zwischenbilanz (1992) aveva ricostruito in una cronaca asciutta la giovinezza durante il nazionalsocialismo, in un secondo volume, Vierzig Jahre. Ein Lebensbericht (1996), interroga se stesso offrendo, più che un'autobiografia ...
Leggi Tutto
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...