Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] e nelle scuole di medicina, anche se non fu promulgata alcuna legge in materia prima dell'avvento al potere dei nazionalsocialisti, nel 1933. Molti dati furono raccolti dai ricercatori, sotto la guida di Fischer, presso il Kaiser-Wilhelm-Institut für ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] rovine
Nei primi anni Trenta Norimberga venne scelta come sede per il Parteitag, l’adunata annuale del partito nazionalsocialista. Per accogliere le masse dei membri e conferire una scenografia monumentale all’evento, nella sua periferia fu edificata ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] crimini contro l'umanità), venne aggiunto il nuovo termine nell'atto di accusa, dove si affermava che i gerarchi nazionalsocialisti "si dedicarono al genocidio deliberato e sistematico, vale a dire allo sterminio di gruppi razziali e nazionali tra la ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , W., Germany and Russia, London 1965.
Morin, E., La rumeur d'Orléans, Paris 1969.
Mosse, G. L., Le origini mistiche del nazionalsocialismo, in ‟Il Ponte", 1962, I, pp. 30-40.
Mosse, G. L., The crisis of German ideology: intellectual origins of the ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] della battaglia ecclesiale, allora ancora ben presente all’interno del protestantesimo, tra i sostenitori dell’ideologia nazionalsocialista e i loro nemici.
Complessivamente, la discussione da parte della teologia protestante moderna sulla persona e ...
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Parte introduttiva di Maria Ippolita Nicotera
Capitale della Germania (4.200.000 ab. nel 2005). Il dibattito sulla ricostruzione e il completamento delle grandi opere avviate subito dopo la caduta del [...] su progetto di Kleihues, ai due lati della Porta; è risorta sulle sue rovine l'Accademia delle belle arti, distrutta dai nazionalsocialisti e completata nel 2005 su progetto di G. Behnisch e W. Durth. Sulla piazza si affacciano anche la sede della DG ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] islamici dove si è esteso il dominio dell'impero ottomano; né la swastica o croce gammata, adottata dai nazionalsocialisti tedeschi a simbolo di "arianità".
Il simbolo religioso oltre a un valore realistico deve essere anche intelligibile ossia ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] Già prima del 1933, peraltro, si era mostrato favorevole a un compromesso di governo tra il Centro cattolico e i nazionalsocialisti, promosso al fine di impedire un’alleanza anticattolica e di sbarrare la strada al comunismo. Anche in virtù di questo ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] di Hitler fin dai suoi sfortunati esordi politici all'inizio degli anni Venti, considerò subito il futuro Führer e il nazionalsocialismo la vera forza di riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l'Italia fascista.
Per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , Ludovico il Germanico, all’ultimo, Ludovico il Fanciullo.
La politica e le scienze storiche, dopo gli eccessi nazionalsocialisti e sciovinistici delle due guerre mondiali, si sono appropriate del tema dei Franchi in una maniera singolare: si sono ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...