Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] crimini contro l'umanità), venne aggiunto il nuovo termine nell'atto di accusa, dove si affermava che i gerarchi nazionalsocialisti "si dedicarono al genocidio deliberato e sistematico, vale a dire allo sterminio di gruppi razziali e nazionali tra la ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , W., Germany and Russia, London 1965.
Morin, E., La rumeur d'Orléans, Paris 1969.
Mosse, G. L., Le origini mistiche del nazionalsocialismo, in ‟Il Ponte", 1962, I, pp. 30-40.
Mosse, G. L., The crisis of German ideology: intellectual origins of the ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] della battaglia ecclesiale, allora ancora ben presente all’interno del protestantesimo, tra i sostenitori dell’ideologia nazionalsocialista e i loro nemici.
Complessivamente, la discussione da parte della teologia protestante moderna sulla persona e ...
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Parte introduttiva di Maria Ippolita Nicotera
Capitale della Germania (4.200.000 ab. nel 2005). Il dibattito sulla ricostruzione e il completamento delle grandi opere avviate subito dopo la caduta del [...] su progetto di Kleihues, ai due lati della Porta; è risorta sulle sue rovine l'Accademia delle belle arti, distrutta dai nazionalsocialisti e completata nel 2005 su progetto di G. Behnisch e W. Durth. Sulla piazza si affacciano anche la sede della DG ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] di Hitler fin dai suoi sfortunati esordi politici all'inizio degli anni Venti, considerò subito il futuro Führer e il nazionalsocialismo la vera forza di riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l'Italia fascista.
Per il ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] tornò di primo piano con l’avvento in questo paese del regime nazionalsocialista (1933). Dopo l’ uccisione del cancelliere E. Dollfuss da parte di un gruppo di nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] conflitto inevitabile con il mondo capitalistico. Questi elementi giocarono un ruolo importante quando, nel 1933, i nazionalsocialisti giunsero al potere in Germania. Fu infatti impossibile ricostruire quell'alleanza anglo-franco-russa anteriore al ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] autoritarie di una parte di essa, impedirono quella soluzione, a causa dell’affermazione dei p. nazionalisti, fascisti, nazionalsocialisti. In una prima fase questi presentarono caratteristiche non di p. ma di movimento sociale. Una volta al potere ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di 'nesso causale' tra le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, sia pure eccessiva, alle prime.
"L''Arcipelago Gulag' non era forse più originario di ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] maschi da 16 a 65 anni, per le femmine da 17 a 45 (gennaio 1943). Ma ancor prima del 1943, i dirigenti nazionalsocialisti, dopo aver tentato, con scarso successo, di reclutare nei paesi occupati gli operai necessarî al fabbisogno, mediante la libera ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...