Sombart, Werner
Economista, storico e sociologo tedesco (Ermsleben, Sassonia, 1863 - Berlino 1941). Professore a Breslavia (dal 1890) e a Berlino (dal 1906), fu condirettore (dal 1904) dell’«Archiv für [...] , individuando nella morale ebraica l’elemento generatore del capitalismo. Ambivalente fu il rapporto di S. con il regime nazista: se infatti non ebbe mai a osteggiarlo apertamente, in Von Menschen (1938) prese decisamente le distanze dalle teorie ...
Leggi Tutto
Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] dell'Aia, trovò scampo nell'esilio a Londra, donde incitò gli Olandesi alla resistenza contro l'occupazione militare nazista con frequenti appelli alla radio. Abdicò volontariamente al trono nel cinquantesimo anniversario del suo regno (1948), in ...
Leggi Tutto
- Direttore d’orchestra statunitense (n. New York 1950). La sua carriera inizia subito dopo gli studi alla Juilliard School di New York e l’assegnazione del premio dell’American National Orchestral Association. [...] nel recupero e nella diffusione della musica scritta da compositori perseguitati, uccisi o comunque costretti all’oblio dal regime nazista, come V. Ullmann, P. Haas, E. Schulhoff, A. von Zemlinsky e molti altri; per questa sua attività, accompagnata ...
Leggi Tutto
Pini, Agnese. - Giornalista italiana (n. Carrara 1985). Laureata in Lettere presso l’università di Pisa, giornalista professionista dal 2009, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui [...] Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale. Nel 2023 ha pubblicato il libro: Un autunno d'agosto. L'eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d'amore mentre la guerra torna a fare paura, sull’eccidio nazista di San Terenzo Monti. ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] film all'anno tra il 1941 e il 1943), ma nell'ambito di generi completamente diversi. Per aggirare la censura nazista, il cui obiettivo era favorire i film di intrattenimento leggero e impedire una vera cinematografia nazionale, i pochi registi del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] sovietica. Ma alla fine degli anni Trenta il panorama non era già più lo stesso. A Berlino il riarmo promosso dal regime nazista aveva dato una forza notevole alla Wehrmacht, alla Luftwaffe e alla stessa Kriegsmarine. A Parigi e a Londra, sia pure in ...
Leggi Tutto
Rabinovici, Doron
Rabinovici, Doron. – Scrittore, saggista e storico israeliano naturalizzato austriaco (n. Tel Aviv 1961). Nel 1964 si trasferisce con la famiglia in Austria e studia storia contemporanea [...] Ohnmacht. Wien 1938-1945 (2000), sull’impotenza della comunità ebraica viennese di fronte all’occupazione e allo sterminio nazista, frutto delle ricerche svolte per la tesi di dottorato discussa nello stesso anno, e Credo und Credit. Einmischungen ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Canneto di Bari 1880 - Roma 1942). Ministro plenipotenziario (1919), dal 1920 al 1927 ebbe funzioni di elevata responsabilità alle dipendenze della Società delle Nazioni di cui per quattro [...] per imbrigliare la Germania in un "sistema" europeo; ma quando vide chiaro nella politica hitleriana, i suoi sforzi furono diretti a separare la politica fascista da quella nazista. Nell'aprile 1940 passò a dirigere l'ambasciata presso la S. Sede. ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] della fisica. Dal 1935 si trasferì nei Paesi Bassi (di dove poi passò nel 1940 in Inghilterra in seguito all'avanzata nazista), fondando nel 1938 l'International encyclopaedia of unified science. N. cercò di far valere l'impostazione metodologica del ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'attore e drammaturgo ceco Jiří Wachsmann (Sázava-Budy, Boemia Centr., 1905 - Pearblossom, California, 1981). Collaborò con riviste d'avanguardia e nel 1927, insieme all'attore J. Werich [...] Pest na oko aneb Caesarovo finale "Un pugno in un occhio ovvero il finale di Cesare", 1938). All'avvicinarsi della minaccia nazista si rifugiò in Francia, quindi negli USA, dove, dopo un ritorno a Praga (1946-48), si stabilì, lavorando per il teatro ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.