Bieberbach
Bieberbach Ludwig (Goddelau, Hessen, 1886 - Oberaudorf, Baviera, 1982) matematico tedesco, noto per i suoi lavori in analisi complessa e le sue applicazioni in altri settori della matematica. [...] dal giudizio sul suo orientamento politico-culturale. Bieberbach, infatti, non fu soltanto un convinto sostenitore del regime nazista, ma contribuì in modo attivo alla estromissione di suoi colleghi matematici di origine ebraica, quale per esempio E ...
Leggi Tutto
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] all’haute couture, e la tenace difesa di questo patrimonio nazionale organizzata dal couturier L. Lelong, contro la pretesa nazista di trasferirlo in Germania.
Negli anni 1940, comunque, sotto eccentrici cappellini, la linea è austera, le spalle più ...
Leggi Tutto
Zusak, Markus. – Scrittore australiano (n. Sydney 1975). Proveniente da una famiglia europea immigrata in Australia alla fine degli anni Cinquanta, ha esordito precocemente nella scrittura, pubblicando [...] cinema da B. Percival nella pellicola omonima (2014) e ispirato alle vicende vissute dai genitori dello scrittore nella Germania nazista, con una scrittura diretta e tagliente Z. riflette sull’Olocausto attraverso lo sguardo di una bambina, ma anche ...
Leggi Tutto
Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] e nero in cui K. 'occupa' metaforicamente alcune città europee. Le foto infatti mostrano l'autore travestito da nazista, nella posa del saluto hitleriano, mentre sullo sfondo compaiono paesaggi o monumenti storici di località occupate dall'esercito ...
Leggi Tutto
MORIN, Edgar
Sandro Bernardini
MORIN, Edgar (pseud. di Nahoum, Edgar)
Sociologo francese, nato a Parigi l'8 giugno 1921. Laureato in lettere e diritto all'università di Tolosa, nel 1945 divenne capo [...] il volume La connaissance de la connaissance del 1986; trad. it., 1988).
Militante comunista, iscritto al PCF durante l'occupazione nazista (1941), ne fu espulso nel 1951 in seguito alla pubblicazione di un articolo sui processi Reyk, Slansky e altri ...
Leggi Tutto
Nella crisi europea per la cosiddetta questione dei Sudeti, nel settembre 1938, tornò a farsi avanti anche la questione di Cieszyn (Tĕšín), cioè la pretesa polacca di rivendicare anche quella parte della [...] 240.000 ab. Scoppiata la guerra contro la Polonia (settembre 1939), la "questione di Cieszyn" venne risolta nuovamente dalla diplomazia nazista, ma questa volta con l'annessione (12 ottobre 1939) di tutto il territorio al terzo Reich. Alla fine della ...
Leggi Tutto
Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] Russia sovietica. Nel 1936 fu trasferito ambasciatore a Parigi ove condusse un'intensa campagna contro l'espansionismo aggressivo nazista, sostenendo, dopo Monaco, la necessità di aiutare in ogni modo la Francia, l'Inghilterra e la Polonia contro ...
Leggi Tutto
Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] alla luce di tale antinomia – non per scioglierla, ma per riconvertirne i termini in una logica differente. Che la tanatopolitica nazista abbia portato a un apocalittico punto di non ritorno il primato del corpo etnico rispetto a ciò che una lunga e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] cui in Italia si andavano formando gli scrittori del nuovo realismo moderno, la Repubblica di Weimar lascia posto al regime nazista di Hitler che si conclude solo nel 1945 con la sconfitta della Germania nella seconda guerra mondiale. Sotto il regime ...
Leggi Tutto
La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] suo soccorso, dopo aver cacciato la missione dall'isola e aver visto Astrée partire insieme a Sven.
Nella Germania nazista degli anni Trenta, Detlef Sierck realizzò una serie di splendidi e profondi melodrammi, declinazioni del genere non meno 'pure ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.