Saethre, Haakon
Psichiatra norvegese (Fana 1891 - Oslo 1945). Nel 1933 divenne primario di psichiatria presso il Rikshospitalet di Oslo. Dal 1940 partecipò alla resistenza contro l’invasione nazista [...] della Norvegia; fu arrestato e fucilato in seguito a una rappresaglia.
Sindrome di Saethre-Chotzen
Malattia genetica rara di tipo autosomico dominante, detta anche acrocefalosindattilia di tipo III, descritta ...
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Gray, Martin. – Pseudonimo dello scrittore polacco naturalizzato statunitense Mietek Grajewski (Varsavia 1922 – Ciney, Belgio, 2016). Costretto a trasferirsi con i familiari nel ghetto di Varsavia dopo [...] l’invasione nazista della Polonia e quindi deportato nel lager di Treblinka, dove ha lavorato nei sonderkommando, è riuscito a fuggirne, arruolandosi successivamente nell’Armata rossa per poi trasferirsi a New York nel 1947. Dalle sue tragiche ...
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FOERSTER, Friedrich Wilhelm (XV, p. 579)
Livio Sichirollo
Morto a Kilchberg (Zurigo) il 9 gennaio 1966. Per le sue idee cristiane e pacifiste, per aver denunciato il pericolo nazista, i suoi libri furono [...] bruciati e dovette lasciare la Germania. Visse in Francia (1926-40) prendendo la cittadinanza francese (1938); poi (1940-63) negli Stati Uniti e dal 1963 in Svizzera.
Un rinnovato interesse per F. (le ...
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Giurista (Bolesłewiec, Jelenia Góra, 1879 - Oxford 1957). Insegnò nelle univ. di Innsbruck, Kiel, Gottinga, Bonn, Berlino fino al 1934, anno in cui abbandonò la cattedra per evadere dal regime nazista [...] e si recò in Inghilterra. Socio straniero dei Lincei (1952). Tra i più insigni cultori della scienza romanistica, pubblicò importanti studî sulla manumissione fraudolenta, sulla dottrina del concursus ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] in libertà e incapace di proseguire l’attività di fotografo, Brasse è stato instancabile testimone degli orrori dello sterminio nazista, contribuendo alla costruzione di una coscienza collettiva contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale. ...
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Nel corso della seconda Guerra mondiale, prima ancora che la battaglia pel possesso del Belgio giungesse al suo epilogo, il governo nazista decretava (18 maggio 1940) l'annessione alla Germania dei territorî [...] di Moresnet (v. XXIII, p. 818), Eupen (v. XIV, p. 570) e Malmédy (v. XXII, p. 26) sulla frontiera belga; in complesso 1056 kmq. (quanto la provincia di Asti) con 66.854 abitanti. Dopo la sconfitta tedesca ...
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Lakatos
Lakatos Imre pseudonimo di I. Lipschitz (Dubrecen 1922 - Londra 1974) filosofo e storico della scienza ungherese naturalizzato inglese. Di famiglia ebrea, partecipò alla resistenza durante l’occupazione [...] nazista dell’Ungheria e i suoi familiari, a eccezione del padre, furono deportati ad Auschwitz, dove morirono. Dopo la guerra ricoprì cariche importanti presso il ministero dell’Istruzione della nuova repubblica popolare. Di formazione filosofica ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] agli studiosi di avere idee anticonformiste e incoraggia la libera discussione e lo scambio di conoscenze.
I regimi fascista e nazista
Nel XX secolo la censura ha avuto una storia molto diversa fuori dell'area dei paesi sviluppati con regime liberal ...
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Aumann, Robert John
Economista e matematico israeliano (n. Francoforte sul Meno, 1930). Di famiglia ebraica, si trasferì a New York nel 1938 a causa delle crescenti intolleranze del regime nazista. Ebreo [...] ortodosso lui stesso, è uno specialista di teoria dei giochi e di Talmud, nonché delle loro interrelazioni. Laureatosi al City College di New York, conseguì un dottorato in matematica al MIT di Boston, ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] dall'invasore nazista e contro i fascisti croati e italiani. Ebbe la responsabilità politica della repressione anti-italiana di Fiume, Istria, Dalmazia, attuata con l'eliminazione fisica nelle foibe e con le espulsioni. Capo del governo della nuova ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.