EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ricerca di una posizione sulla questione razziale e antisemita che non fosse un mero appiattimento su quella nazista.
L'E. contrapponeva alle concezioni razziste prettamente biologiche e antropologiche quelle della "razza interiore", della "razza ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] protagonista attivo della scena politica o accademica.
L'avvicinamento, e poi l'alleanza, fra Italia fascista e Germania nazista lo ricondusse alle meditazioni, su cui si era già esercitato durante la Grande Guerra, su Latinità e germanesimo (Bologna ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] su due fatti capitali: la politica dell'"asse" e i provvedimenti antisemiti. Circa l'alleanza con la Germania nazista manifestò in più occasioni la propria opposizione, anche con Ciano, che peraltro lo teneva in dispregio sospettando in lui ...
Leggi Tutto
PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] sponda in Germania: prima negli uffici di Alfred Rosenberg, criticato nel 1934; poi nell’Ufficio politico della razza del partito nazista.
Quanto ai libri, ripeté «all’infinito» (La menzogna della razza, 1994, p. 254) i temi dell’ebreo corruttore e ...
Leggi Tutto
MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] non con la «pedagogia della libertà» di Maria Montessori. Le scuole montessoriane vennero chiuse (ciò avvenne anche nella Germania nazista).
Nel 1936 il ministro Cesare Maria De Vecchi soppresse anche la Regia Scuola di Metodo. Più tardi il ministro ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] libertà della ricerca artistica d'avanguardia e contro la distruzione delle opere d'arte che stava avvenendo nella Germania nazista. Nello stesso anno iniziò il sodalizio con il filosofo F. Ciliberti e il suo movimento "Valori primordiali" di cui ...
Leggi Tutto
LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] dall'accettare l'incarico offertogli da Gentile, non nutrendo alcuna fiducia nel governo Mussolini. Durante i mesi dell'occupazione nazista di Roma (9 sett. 1943 - 4 giugno 1944) fece della sua casa un punto di incontro degli esponenti della ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] danubiana e l'Italia (ibid., fasc. 113-114, gennaio 1935) aveva occasione di ribadire, prendendo spunto dal tentato putsch nazista di Vienna del 25 luglio 1934, una tenace diffidenza verso la Germania hitleriana: in ciò anche la "questione austriaca ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] con la pianificazione agraria internazionale, sostenendo una linea editoriale confusa e contraddittoria, segnata da aperture alla Germania nazista e al New Deal di Roosevelt, con un’attenzione anche ai risultati ottenuti dal piano quinquennale dell ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] invece un successo maggiore, fino a essere considerata una delle componenti fondamentali dei grandi bombardamenti alleati sulla Germania nazista (la cui efficacia è ancora in discussione) e poi della strategia attualissima della guerra atomica. Senza ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.