Renner, Karl
Politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870-Vienna 1950). Deputato socialdemocratico, fu cancelliere federale dal 1918 e poi anche ministro degli Esteri (1919). A capo della delegazione [...] disparte dall’attività politica, ma nel 1938 si schierò a favore dell’Anschluss. Cambiò atteggiamento in seguito alla propaganda nazista e visse in clandestinità durante l’occupazione tedesca. Dopo la fine della guerra assunse la guida di un governo ...
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Scrittore tedesco (Wertach, Allgäu, 1944 - Norfolk 2001). Tra i maggiori autori tedeschi dell'ultimo scorcio del Novecento, S. è vissuto dal 1970 in Inghilterra, insegnando all'università di Norwich; ha [...] di oltrepassare l'incapacità degli intellettuali di confrontarsi con le tragedie novecentesche, specie col passato della Germania nazista. Nelle conferenze raccolte in Luftkrieg und Literatur (1999; trad. it. 2004) S. ha con crudo realismo riportato ...
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Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] dell'Aia, trovò scampo nell'esilio a Londra, donde incitò gli Olandesi alla resistenza contro l'occupazione militare nazista con frequenti appelli alla radio. Abdicò volontariamente al trono nel cinquantesimo anniversario del suo regno (1948), in ...
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- Direttore d’orchestra statunitense (n. New York 1950). La sua carriera inizia subito dopo gli studi alla Juilliard School di New York e l’assegnazione del premio dell’American National Orchestral Association. [...] nel recupero e nella diffusione della musica scritta da compositori perseguitati, uccisi o comunque costretti all’oblio dal regime nazista, come V. Ullmann, P. Haas, E. Schulhoff, A. von Zemlinsky e molti altri; per questa sua attività, accompagnata ...
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Diplomatico (Canneto di Bari 1880 - Roma 1942). Ministro plenipotenziario (1919), dal 1920 al 1927 ebbe funzioni di elevata responsabilità alle dipendenze della Società delle Nazioni di cui per quattro [...] per imbrigliare la Germania in un "sistema" europeo; ma quando vide chiaro nella politica hitleriana, i suoi sforzi furono diretti a separare la politica fascista da quella nazista. Nell'aprile 1940 passò a dirigere l'ambasciata presso la S. Sede. ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] della fisica. Dal 1935 si trasferì nei Paesi Bassi (di dove poi passò nel 1940 in Inghilterra in seguito all'avanzata nazista), fondando nel 1938 l'International encyclopaedia of unified science. N. cercò di far valere l'impostazione metodologica del ...
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Pseudonimo dell'attore e drammaturgo ceco Jiří Wachsmann (Sázava-Budy, Boemia Centr., 1905 - Pearblossom, California, 1981). Collaborò con riviste d'avanguardia e nel 1927, insieme all'attore J. Werich [...] Pest na oko aneb Caesarovo finale "Un pugno in un occhio ovvero il finale di Cesare", 1938). All'avvicinarsi della minaccia nazista si rifugiò in Francia, quindi negli USA, dove, dopo un ritorno a Praga (1946-48), si stabilì, lavorando per il teatro ...
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Politologo (Wuppertal-Elberfeld 1906 - Marburgo 1985), studioso del movimento operaio. Comunista, all'indomani dell'avvento del nazismo dovette abbandonare la carriera giuridica e fu in carcere dal 1937 [...] del movimento operaio, ha svolto ricerche storiche e sociologiche sui problemi della società tedesca nel periodo nazista e nel dopoguerra. Opere principali: Die deutschen Gewerkschaften (1955); Aufstieg und Krise der deutschen Sozialdemokratie (1964 ...
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Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] trovò nei ritratti il tema dominante. Docente dal 1931 all'accademia di Berlino, vi fu allontanato nel 1933 dal regime nazista: si ritirò allora a Chemnitz, dove si dedicò quasi esclusivamente all'acquerello; nel 1947, tornato a Berlino, riprese l ...
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Ingegnere tedesco (Rheydt 1859 - Monaco 1935); prof. (1897) alla Scuola tecnica superiore di Aquisgrana. Costruì un motore alternativo a stantuffi contrapposti, tuttora noto con il suo nome. Nel 1910 J. [...] di Magdeburgo fondò, nel 1913, la Junkers-Motorenwerke, ditta costruttrice di motori e di aeroplani. Con l'avvento del regime nazista, J. dovette cedere al governo tedesco i suoi stabilimenti, dai quali uscì, tra l'altro, il bombardiere da picchiata ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.