Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] un incidente alla colonna vertebrale, si trasferì a Hollywood, esordendo nel ruolo di un partigiano russo in lotta contro i nazisti nel modesto film bellico Days of glory (1944; Tamara, figlia della steppa) di Jacques Tourneur, prodotto dalla RKO. Il ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] politicamente, iscritto al partito comunista negli anni Trenta, ne fuoriuscì nel 1939 dopo il patto Ribbentrop-Molotov tra nazisti e sovietici. Approdato a Hollywood (1940), fu inizialmente aiuto regista di Garson Kanin e Alfred Hitchcock. Fece il ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] sospensione dei diritti civili. L’episodio avvenne infatti a una settimana dalle elezioni, previste per il 5 marzo. I nazisti ne accusarono i comunisti, e in particolare il dirigente comunista bulgaro G. Dimitrov; ciò consentì di mettere fuori legge ...
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segregazione
segregazióne s. f. – Fenomeno che si registra quando due o più gruppi umani occupano spazi rigidamente separati dalle aree circostanti in luoghi, regioni o stati. Più diffusamente la s. [...] nazionali, culturali, religiosi, ecc., oppure derivare dalla costituzione coatta di distretti, come i ghetti ebraici costruiti dai nazisti o le aree di s. volute dal regime dell’apartheid in vigore nella Repubblica Sudafricana fino al 1993. La ...
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ROSI, Francesco (App. IV, iii, p. 248)
Simone Emiliani
Regista cinematografico. Nel 1981 ha realizzato Tre fratelli, ispirato al racconto Il terzo figlio di A.P. Platonov, riflessione sulla morte della [...] poi diretto La tregua (1997), tratto dall'intensa opera autobiografica di P. Levi, documento del sofferto viaggio di ritorno dai lager nazisti verso casa, attraversando un'Europa in rovina.
Bibl: F. Bolzoni, I film di Francesco Rosi, Roma 1986; J.J ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Di famiglia popolana, vive un'adolescenza irrequieta, si arruola volontario nel corpo speciale dei paracadutisti e combatte [...] (1976), forse la sua migliore prova, nel ruolo di un cinico affarista in crisi d'identità nella Parigi occupata dai nazisti. A dare all'attore la massima popolarità sono comunque i film polizieschi o criminali, soprattutto quelli diretti da J.-P ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] » in tedesco) venivano spesso utilizzati come cavie negli esperimenti medici. Circa 500.000 furono gli Zingari sterminati dai nazisti.
In Italia e nel mondo
La popolazione mondiale gitana attualmente si aggira intorno ai 10÷12 milioni di persone ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] . 1951 a Gerusalemme. Gli ultimi suoi anni erano stati provati dalla perdita di alcuni familiari, rimasti in Italia e trucidati dai nazisti, e di una nuora scampata ai campi di concentramento e caduta nel 1948 nella guerra arabo-israeliana.
L'opera ...
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Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] oltre quarant'anni di filmati familiari.
Trascorsa la giovinezza in Lituania, durante la Seconda guerra mondiale fu catturato dai nazisti insieme al fratello Adolfas e rinchiuso in un campo di lavoro, vicino ad Amburgo. Dopo essere scappati e aver ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti il cinema europeo è caratterizzato dal lavoro di un certo numero [...] tirannia sembra sprofondarla nel disordine totale. Ne emana, è inevitabile, una penetrante atmosfera d’orrore. Come quello dei nazisti, il mondo di Caligari rigurgita di sinistri presagi, di atti di terrore e di esplosioni di panico. L’equazione ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.