FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] alla lotta di liberazione come partigiano nelle formazioni "Osoppo" e "Friuli". Nell'aprile 1944 venne catturato dai nazisti, processato da un tribunale tedesco dell'Adriatisches Küstenland e condannato ai lavori forzati nel penitenziario di Bernau ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] nel 1943, conseguì la laurea e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, insieme con il fratello Lelio (che fu fucilato dai nazisti nell'aprile 1944) si unì ai partigiani dell'VIII brigata "Garibaldi" che operava in Romagna. Divenne quindi capo di stato ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] creati allo scopo di combattere i nazifascisti utilizzando le tecniche della guerriglia.
Il 2 febbraio 1944 fu arrestato dai nazisti e imprigionato dapprima nel tristemente famoso carcere di via Tasso e in seguito a Regina Coeli, nel braccio gestito ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] , 59) e secondo alcuni storici poco credibile (Nicholas, 1994, p. 437; Hofacker, 2004, p. 30). In quei mesi i nazisti cominciarono a svuotare i depositi che proteggevano le opere dei musei toscani, mentre le intelligences angloamericana e italiana ne ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] un paio di scarpette rosse (in Inventario delle cose certe, Fermo 1989), dedicata ai bambini morti nei campi di sterminio nazisti, ancora oggi tra le più recitate durante la Giornata della memoria. Da subito scelse un’esistenza lontana dalla cultura ...
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SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] Sogno travestito da ufficiale delle SS, avrebbe dovuto portare alla liberazione di Parri detenuto a Milano. Scoperto e catturato dai nazisti, venne torturato e internato prima a Verona poi in un campo di prigionia a Bolzano, dove restò sino alla fine ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] . 1951 a Gerusalemme. Gli ultimi suoi anni erano stati provati dalla perdita di alcuni familiari, rimasti in Italia e trucidati dai nazisti, e di una nuora scampata ai campi di concentramento e caduta nel 1948 nella guerra arabo-israeliana.
L'opera ...
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SIROLA, Orlando
Umberto Tulli
– Nacque il 30 aprile 1928 a Fiume, ultimo di sei figli di Maria Vrh e di Nicolò.
Dopo la precoce morte della madre, Sirola crebbe in una famiglia di modeste condizioni. [...] a Sanremo con i più promettenti giovani della pallacanestro italiana.
Dopo l’8 settembre 1943 si ritrovò stretto nella morsa dei nazisti, da una parte, e dei partigiani iugoslavi dall’altra. Suo fratello Sleven fu deportato nel lager di Dachau, dove ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] artiglieria tedesca, tutti i suoi commilitoni fuggirono. Paoloni si nascose, assistette all’occupazione della caserma da parte dei nazisti e solo la notte del 10 riuscì a eludere la sorveglianza. Si ripresentò quindi al comando del proprio reggimento ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] un aiuto, ma alla fine questo non fu necessario, perché gli ebrei romani raccolsero l’oro richiesto. Il 29 i nazisti invasero gli uffici della comunità, asportando documenti e la lista dei contribuenti che era servita per organizzare la raccolta dell ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.