TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] i superstiti vennero ammassati in appositi campi di lavoro che, in realtà, erano centri di uccisione (Totungsanstalten). Lo Stato nazista si trasformò in una colossale industria della morte in quanto tutte le sue strutture, militari e civili, furono ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] e giustificato dalla pretesa inferiorità di quei popoli. Nel Novecento, in Germania (v. anche Germania, storia della), i nazisti confiscarono agli Ebrei, agli zingari e agli oppositori politici tutti i beni e, in nome della loro presunta inferiorità ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] temette la violazione hitleriana della neutralità elvetica e deliberò di non sopravvivere a siffatta sventura, di non consegnare ai nazisti se non il proprio cadavere. La resistenza inglese lo rincuorò e più impegnativi, per orario e tematica, furono ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] bianca rispetto alle popolazioni di colore. Un'ulteriore variante del darwinismo sociale fu l'ideologia 'ariana' dei nazisti: il tristemente noto fanatismo razzista che pretese di darsi un fondamento scientifico per praticare lo sterminio di massa ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] nella quale chiedeva di rettificare le notizie relative a un collegamento fra il suo cliente e i nazisti). Le fattispecie ricondotte a queste ipotesi normative, tuttavia, sono state in seguito estremamente varie, ricomprendendo casi riguardanti ...
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La tutela dei diritti fondamentali e i crimini di guerra
Paolo Vittoria
La questione su cui ci si sofferma in questo scritto è se la Repubblica federale di Germania possa essere chiamata a rispondere [...] , R., Immunità dello Stato dalla giurisdizione, negoziato diplomatico e diritto di azione nella vicenda delle pretese risarcitorie per i crimini nazisti, in Giur. cost., 2014, 3908.
6 Cass., S.U., 11.3.2004, n. 5044, in Giust. civ., 2004, I, 1191 ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] è ispirata a una ‟concezione interamente nuova", la quale è la ‟conseguenza di cinque anni di guerra contro la Germania nazista e della consapevolezza che lo stesso regime che aveva rinnegato tutti i diritti dell'uomo aveva anche osato scatenare una ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] mondo ebbe piena coscienza dei misfatti di Hitler e dell'indicibile orrore dell'Olocausto. A Norimberga gli Alleati processarono i nazisti per le violazioni del diritto internazionale tra cui figuravano i "crimini contro l'umanità". Nel 1945, a San ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] ) istituirono un Tribunale internazionale militare, con sede nella città di Norimberga, al fine di giudicare i gerarchi nazisti per i crimini da loro commessi in occasione della guerra. Il Tribunale di Norimberga, internazionale per la composizione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] del giusnaturalismo o, più precisamente, della teoria dei diritti naturali. L'indignazione suscitata dall'Olocausto e dai crimini nazisti, l'enfasi posta dai processi di Norimberga sui crimini contro l'umanità, la Dichiarazione universale dei diritti ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.