Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] che il progetto di sterminio degli ebrei fosse già presente nella mente di Hitler fin dal 1920, data del programma del partito nazista; gli altri che esso fosse, al di là della stessa volontà di Hitler, il risultato della guerra che estese il dominio ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] del conflitto l'A. continuò a spedire a Roma rapporti di particolare interesse, nonostante la crescente ostilità del governo nazista che cercava di tenerlo isolato. A lui si debbono gli espliciti avvertimenti che il Belgio ricevette circa i progetti ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] suo contributo effettivo alla causa dei profughi ebrei, fino ad avanzare il sospetto che fosse stato un fiancheggiatore dei nazisti, responsabile della deportazione in Germania di 412 ebrei fiumani. Il dibattito fra gli storici è ancora in corso: il ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] i contatti con i suoi vecchi compagni ma, dopo l'8 sett. 1943, fu costretto a darsi alla macchia per sfuggire ai nazisti. Si rifugiò sulle montagne della Valle Pellice, dove attese alla stesura del citato libro di memorie e s'impegnò, quindi, nell ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] camicie nere. I combattenti, i politici, gli amministratori, i socializzatori, Milano 1999, pp. 266 ss.; S. Cardarelli - R. Martano, I nazisti e l’oro della Banca d’Italia. Sottrazione e recupero. 1943-1958, Roma-Bari 2001, ad ind.; R. De Felice ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] tendenza comunista, forte romanziere in Kus cukru («Un pezzo di zucchero») e Kronika, quadro della rivolta slovacca contro i nazisti. Durante la Seconda guerra mondiale si affermò un gruppo di surrealisti al quale appartennero fra gli altri Š. Žáry ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] Dagens Nyheter denunciò l'acquisto da parte delle banche svedesi, tra il 1941 e il 1944, di oro proveniente dai saccheggi nazisti. Nel novembre successivo, lo stesso giornale portò alla luce le colpe della S. nei confronti dei profughi ebrei, i cui ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] quale non permette che la produzione venga aumentata elevando il livello di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società e si mantengono perciò, insieme con la base economica del ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] o permetteva di legittimare chi lo facesse - la gerarchia di condanna politico-morale esistente (secondo la quale i nazisti andavano considerati i peggiori nemici dell'umanità). L'interpretazione di Nolte, in sostanza, offriva il destro a spiegazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] -1962) si cimentò in questa impresa ancora prima della fine della guerra. Dopo essere fuggito dalla Danimarca occupata dai nazisti e aver fornito un contributo non particolarmente rilevante al Manhattan Project, egli si recò a Londra e a Washington ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.