SERRANO SUÑER, Ramón
Ettore De Zuani
Statista spagnolo, nato a Saragozza il 12 dicembre 1901, cognato del generale Franco. Ha compiuto gli studî universitarî di giurisprudenza a Bologna. Pur provenendo [...] modo nel 1941, quando fu organizzato il corpo di volontarî contro la Russia, ma anche molti nemici: gli stessi capi nazisti, dopo il crollo della Germania, lo accusarono di "gesuitismo". In relazione al sempre più deciso orientamento di Franco verso ...
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GASPAROTTO, Luigi
Arturo Codignola
Uomo politico, avvocato, nato a Sacile (Udine) il 31 maggio 1873. Fu eletto deputato alle legislature XXIV, XXV, XXVI, XXVII (1913-1929) e, nel 1946, all'assemblea [...] De Gasperi (febbraio-giugno 1947). Il figlio Leopoldo (n. 1904), animoso partigiano nella guerra di liberazione, fu ucciso dai nazisti nel campo di Fossoli, il 22 giugno 1944
Ha pubblicato: Il principio di nazionalità nella socioloaa e nel diritto ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Avvocato e uomo politico socialista, nato a Livorno il 28 ottobre 1872, morto a Roma il 5 ottobre 1947. Eletto deputato nelle legislature XXIV, XXV e XXVI, fece parte della [...] , da dove peregrinò per varî paesi partecipando al movimento antifascista sempre fra le file socialiste. Dalla Francia occupata dai nazisti, riuscì a passare in Svizzera, donde rientrò in Italia ai primi del 1945. Membro della Consulta nazionale, fu ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] e i pieni poteri, di cui si servì per instaurare, in quella parte del territorio francese non occupata dai nazisti, un regime autoritario, paternalistico e corporativo, il cui motto fu «lavoro, famiglia e patria». P. osteggiò inizialmente la politica ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] sospensione dei diritti civili. L’episodio avvenne infatti a una settimana dalle elezioni, previste per il 5 marzo. I nazisti ne accusarono i comunisti, e in particolare il dirigente comunista bulgaro G. Dimitrov; ciò consentì di mettere fuori legge ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] » in tedesco) venivano spesso utilizzati come cavie negli esperimenti medici. Circa 500.000 furono gli Zingari sterminati dai nazisti.
In Italia e nel mondo
La popolazione mondiale gitana attualmente si aggira intorno ai 10÷12 milioni di persone ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] , Romania e Ungheria. Una dura lotta di resistenza ebbe luogo nella stessa Unione Sovietica, nelle zone sottoposte all’occupazione nazista.
In Francia la Resistenza iniziò tra il giugno e il luglio del 1940, all’indomani della resa del Paese ai ...
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Dachau
Città della Germania, in Baviera, in cui, all’avvento del regime hitleriano e su iniziativa di H. Himmler, fu istituito un campo di concentramento per prigionieri politici. Amministrato dalle [...] -46 D. divenne sede di uno dei tribunali militari istituiti per punire i crimini commessi da ufficiali, funzionari e soldati nazisti. Il processo si concluse con la condanna a morte di 36 dei 40 accusati. Nel 1955 il Comité international de Dachau ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] della sorte, fu il governo britannico ad avere il ruolo principale nel dare ai tentativi arabi uno sbocco pratico.
I nazisti approfittarono in due modi di questa situazione. Da un lato, con le loro persecuzioni crearono essi stessi il problema; dall ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] ha assunto le dimensioni di un'enorme tragedia con lo sterminio di circa sei milioni di Ebrei compiuto dalla Germania nazista in Europa (l'Olocausto)
Dall'antichità all'età moderna
L'antisemitismo ha una storia di lunghissima durata. Era già diffuso ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.