Echaurren, Pablo. – Pittore e illustratore italiano (n. Roma 1951). Artista versatile, innovativo contaminatore di generi, nella sua prima produzione artistica figurano opere su carta e di piccole dimensioni, [...] Holy Family. Un Ramone a Roma (con U. Paolozzi Balestrini, 2010); Indiani metropolitani. Ironia e creatività nel movimento del '77 (2017); Il Neanderthal e io passando per Duchamp (2021); Pablo di Neanderthal (con B. Di Marino e A. Matarazzo, 2022). ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] buona parte il complesso industriale musteriano (Le Moustier, Paleolitico medio) e, soprattutto, le pratiche funerarie. L'Uomo di Neanderthal non sembra essere un ascendente diretto di Homo sapiens sapiens: pare, anzi, che sia stato spazzato via da ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] eccessivo, che critichiamo più oltre.
G. Sergi ammette (1911) 5 generi in tutta l'umanità:
1. Palaeanthropus (fossile, del tipo Neanderthal) con tre specie.
2. Notanthropus, con 6 specie di cui tre pigmee. Questo genere copre tutta l'Africa, l'Arabia ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] e siti cimiteriali che hanno prodotto dati sperimentali relativi a popolazioni del passato, incluso l'uomo di Neanderthal.
Gli studi popolazionistici in genetica umana risalgono al 1918, con la descrizione della eterogeneità della frequenza dei ...
Leggi Tutto
SCHWALBE, Gustav Albert
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Quedlinburg il 1° agosto 1844, morto a Strasburgo il 23 aprile 1916. Laureatosi a Berlino nel 1866, lavorò per qualche tempo a [...] pubblicazioni. Da queste ricerche presero appunto origine i suoi studî sui cranî fossili del Paleolitico dell'Europa centrale, Neanderthal, Egisheim, Cannstatt, Brünn e Brüx e su quello del Pitecantropo, studî che dovevano suscitare molto rumore. Nel ...
Leggi Tutto
INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] fin dai tempi del Quaternario medio, cioè dalla civiltà moustériana (v.), che ha per campione umano la razza di Neanderthal. Senza contare ritrovamenti meno chiari o dubbî, 8 scheletri del Mousteriano e ben 42 del Paleolitico superiore (fra cui ...
Leggi Tutto
KLAATSCH, Hermann
Gioacchino Sera
Antropologo e anatomico, nato a Berlino il 10 marzo 1863, morto a Eisenach il 5 gennaio 1916. Dal 1885 al 1888 fu assistente alla cattedra di anatomia umana di Berlino, [...] le ricerche sul capo breve del bicipite femorale nei Primati, gli studî successivi sui resti dell'uomo fossile di Neanderthal, di Krapina, di Spy, di Le Moustier, di Aurignac, di Hohler Fels, sulle variazioní scheletriche delle razze umane attuali ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] nell'uomo si è svolta tardivamente e in modo relativamente rapido. È possibile tuttavia che l'uomo di Neanderthal (presubilmente una sottospecie di uomo ormai estinta o parzialmente riassorbita, mediante ibridazione, nella specie Homo sapiens) avesse ...
Leggi Tutto
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] e nello scheletro dell'arto anteriore, e, in minor misura, nello scheletro dell'arto inferiore, delle concordanze fra Gorilla e Neanderthal da una parte, fra Aurignac e Orango dall'altra. In una seconda parte del suo lavoro, egli induceva un rapporto ...
Leggi Tutto
IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] grotta di Shanidar, dalla quale provengono, tra l'altro, lo scheletro e il teschio perfettamente conservati di un uomo di Neanderthal, frutto di una recente scoperta che ha messo in luce la più antica testimonianza del genere del territorio dell'Iraq ...
Leggi Tutto
paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...