URBAN, Milo
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere slovacco, nato il 24 agosto 1904 a Rabčice (Orava). Frequentò il ginnasio a Trstená e Ružomberok, ma dovette interrompere gli studî per la morte del padre. [...] il suo nome è legato soprattutto alla trilogia costituita dai romanzi Živý bič ("La frusta viva", 1927), Hmly na úsvite ("Nebbie all'alba", 1930), V osídlach ("Nei lacci", 1940), in cui con scrittura midollosa e densa di metafore rappresentò la vita ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] , che già di per sé stessi creano un senso di insicurezza, sono immersi in situazioni misteriose e particolari, come nebbie, uragani, buio oppure sotto la luce fredda della luna piena che crea ombre paurose. In questo contesto vi sono apparizioni ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] , munita di cannoni, caduta in disuso dopo l'avvento delle navi a vapore. Secondo alcuni marinai si può intravedere, tra le nebbie e in un luogo imprecisato, un vascello fantasma, cioè lo spettro di una nave senza equipaggio, con le vele a brandelli ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] 'assurdo compongono un'invenzione drammaturgica tra le più originali. Ma fu con il dittico Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève (1939; Alba tragica) che il binomio Prévert-Carné inventò atmosfere e suggestioni entrate a far ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] quali i suoi membri hanno partecipato direttamente o di riflesso, narrata senza fronzoli, con schiettezza appena velata da qualche nebbia romantica. È un libro, corredato di lettere, proclami e documenti, che vuole scongiurare l'oblio di tante lotte ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] 13) Tu al fin de l’opra i neghittosi affretta (ivi, ottava 16, v. 6)
(c) vocale atona e vocale tonica:
(14) E le nebbie atre e folte dei sospiri (Ariosto, Rime XXXV, 13)
(d) vocale tonica e vocale tonica:
(15) Così anco i tuoi nemici affida, e invita ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di 5,7, valore che non subisce forti oscillazioni stagionali, pur avendosi un massimo invernale e un minimo estivo. Anche le nebbie sono più frequenti d'inverno (15 a 16 giorni nebbiosi in dicembre e gennaio); meno frequenti, ormai, di un tempo, per ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...]
Il mondo di Charles Dickens è la città di Londra del 19° secolo, con le sue grandezze e le sue miserie, le sue nebbie e il suo fiume, il Tamigi. Dickens visse un'infanzia dolorosa (il padre finì in prigione per debiti) e prima di scrivere libri ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] classica, di cui abbiamo avvertito l'origine e ilimiti, o per quel suo gusto realistico che affiora saldo tra le nebbie fluttuanti del sentimento: non tanto e non solo per questo. Neppure gli attribuiremmo importanza per il fatto che le tendenze ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Napoli 2003, ad ind.; A. Ruffino, Nebbie edificate in mondi. Note su Iacopo L., in Critica letteraria, XXXI (2003), pp. 359-366; V. Guercio, A proposito di ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.