Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] – sono state i segnali di mutamenti più profondi che stanno infine portando alla luce verità elementari, sebbene ancora nebulose. Il passaggio dalla società di massa, dalla quale prese forma il concetto stesso di modernità, alla società globale ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] fino al 16° sec. e in qualche caso fino al 17°. astronomia
La lettera P indica la classe spettrale delle nebulose galattiche a emissione (diffuse e planetarie).
biologia Sostanza P Neuropeptide costituito da 11 amminoacidi posti in sequenza lineare ...
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MAGNETOFLUIDODINAMICA (o magnetoidrodinamica o idromagnetismo)
Renato NARDINI
È la teoria del moto di un fluido elettricamente conduttore in presenza di un campo magnetico. Le correnti elettriche ivi [...] e sull'andamento delle macchie solari, delle protuberanze e dei filamenti nell'atmosfera solare, sulla forma a spirale delle nebulose; e inoltre sulla natura di campi magnetici, come quello terrestre o quello solare, che si pensa possano essere ...
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SITTER, Willem de
Lucio GIALANELLA
Astronomo, nato a Sneek (Olanda settentrionale) il 6 maggio 1872, morto a Leida il 20 novembre 1934. Studente all'università di Groninga, frequentò il laboratorio [...] 'Universo, permetteva tuttavia di spiegare bene lo spostamento verso il rosso delle righe dello spettro delle nebulose extragalattiche. Recentemente il de S., accogliendo le ipotesi cosmologiche di Friedmann-Lemaître, l'aveva perfezionata, pervenendo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] l'opera finisce con un breve resoconto di una teoria sull'origine del Sistema solare, divenuta nota come la sua 'ipotesi nebulare' (Tav. I).
Laplace è stato a volte descritto come un uomo privo d'immaginazione, anche se dotato di capacità di calcolo ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] il Taffara). Si interessò poi di astronomia fisica, contribuendo ai lavori ivi svolti nel campo delle stelle variabili, delle nebulose e degli ammassi stellari. Il nuovo telescopio gli dette infatti l'occasione di occuparsi di ricerche nel campo dell ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] 132), sia una sua appartenenza alla comunità canonicale bolognese.
Le notizie circa la carriera precardinalizia di Ubaldo sono ugualmente nebulose, ma non è da escludere che Ubaldo abbia fatto parte della comunità dei canonici regolari di S. Frediano ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] teorie cosmogoniche, tra cui l'ipotesi oggi nota come di Kant e Laplace, di un'origine del sistema solare dal condensarsi di nebulose, o la tesi di E.M. Patrin, che considerava la Terra e l'Universo come organismi viventi, insiemi di fenomeni chimico ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] ) porta a identificare le prime con le nane bianche, che, dopo l’uscita dalla fase di gigante, hanno espulso il mantello formando una nebulosa planetaria, e le seconde con le stelle più massicce (M≿8 M⊙, dove M⊙ è la massa del Sole), nelle quali tale ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] soluzioni proposte da André Bataille non sono forse del tutto e sempre soddisfacenti, ma rivelano tendenze ancora piuttosto nebulose e tuttavia suscettibili di sviluppi a breve scadenza.
Per il resto i paleografi greci hanno affrontato di preferenza ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...