Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] di Sesto Pompeo, di avere consultato indovini, interpreti di sogni, esperti in riti dei magi, magorum sacra, e in necromanzia al fine di accumulare ricchezze. A proposito di tale decreto, lo storico Svetonio parla però soltanto degli astrologi (De ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] una controffensiva, accusando Goclenius di idolatria (in quanto difendeva l'utilizzo di amuleti e di sigilli magici), di necromanzia (perché sosteneva di manipolare gli spiriti) e di blasfemia (in quanto attribuiva virtù magiche alla Grazia divina ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] medicina, fu in realtà solo apparente; benché avesse infatti combattuto l'empirismo a base di alchimia, di astrologia, di necromanzia, fu viceversa caldo fautore di una scienza medica avente per base lo studio del corpo umano, sia vivo sia morto ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e ignoranti, non riuscendo a farsi una ragione di operazioni per loro non comprensibili, hanno sospettato di magia e anche di necromanzia filosofi come Pietro d'Abano e Cecco d'Ascoli, e l'autore non manca a questo proposito di rilevare come, al ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] mentre dalla stessa epoca iniziarono a divenire frequenti le violazioni di c. per il diffondersi di credenze legate alla necromanzia o ai poteri taumaturgici delle ossa umane. La consuetudine di accendere lumi presso le tombe, derivata dalla pratica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] vestigia ipsius artis suo posse, colui che imita le vestigia di quell'arte). Nell'astronomia Michele includeva anche la necromanzia, ovvero l'invocazione degli spiriti dei demoni racchiusi nella gerarchia delle 48 immagini celesti, cioè i 12 segni ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] in varie fasi un santuario campestre lungamente rimasto in uso e forse destinato fra l'altro alla pratica della necromanzia: una piccola grotta naturale e un grande ambiente scavato artificialmente nella roccia. Sulle pareti del primo è scolpita in ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'ospedale romano di S. Spirito, del quale gli viene però a un certo punto interdetta la frequentazione per una denuncia di necromanzia.
Nell'estate del 1516 il giglio di Francia torna a splendere sul destino di Leonardo. Il nuovo re Francesco I lo ...
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necro-
nècro- [dal gr. νεκρός «morto»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «morto, cadavere» (come necrologia, necromanzia; necrofilia); in qualche termine del linguaggio medico...