La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] però essere condizionate dalla teoria ma, analogamente ai fenomeni naturali, hanno prodotto una propria teoria. L’architetto nederlandese Rem Koolhaas descrive il nuovo tipo di urbanizzazione come città generica. A conclusione della sua esperienza in ...
Leggi Tutto
La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] di rivendicare dignità per i corpi fuori dai canoni. Rappresentano fughe verso il fiabesco i video psichedelici della nederlandese Saskia Olde Wolbers (n. 1971), che ci trasportano in caleidoscopi di colori e movimenti; gli ambienti infantili dipinti ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ambito borgognone, Claus Sluter, i quali posero le basi su cui si fondarono i primi esempi su tavola di r. dipinto nederlandese-borgognone, a partire da quelli di profilo della cerchia dei fratelli Limburg.
Ritratto come memoria
Per r. di memoria e ...
Leggi Tutto
TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] tuttavia trovato conferme nell’archivio di tale istituzione). In quella città conobbe Anne de Grand Ry (una nobile di origine nederlandese e di fede cattolica), che sposò ad Aquisgrana nel 1892, tra molte critiche e perplessità da parte di entrambe ...
Leggi Tutto
citta
città s. f. – L’espansione delle c. contemporanee nei primi anni del 21° sec. ha assunto proporzioni tali da mettere spesso in discussione la stessa nozione storica del termine, peraltro già originariamente [...] seguito all’uscita del libro The global city: New York, London, Tokyo (1991), scritto della sociologa nederlandese Saskia Sassen. La classificazione delle c. globali contemporanee tiene solitamente conto di caratteristiche politiche (per es. capitali ...
Leggi Tutto
Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] . Zeller. Un posto a sé nella storia del f. i. merita Joris Ivens, infaticabile, apolide documentarista di nascita nederlandese, le cui opere di carattere storico-geografico sono riuscite a coniugare un'ispirazione profondamente paesistica e lirica e ...
Leggi Tutto
Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] austriaco, le linee arrivano fino alla Pianura Padana, a Seregnano e Minerbio; c) la linea che convoglia in Italia il m. nederlandese (si sviluppa per 165 km e dal Passo Gries, punto di connessione con il sistema svizzero, arriva fino al nodo di ...
Leggi Tutto
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] dictionary, sono stati impostati dizionari storici e descrittivi per altre lingue: il Woordenboek der Nederlandsche Taal per il nederlandese (1864-1998); lo Svenska Akademiens Ordbok per lo svedese (che abbraccia il periodo dal 1521 ai nostri giorni ...
Leggi Tutto
Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] reali mediante l’ausilio del mezzo fotografico. In modo analogo hanno operato in seguito il tedesco Oliver Boberg e il nederlandese Edwin Zwakman.
È Thomas Demand (n. 1964), tuttavia, a esprimere al meglio questa tendenza nel primo decennio del 21 ...
Leggi Tutto
SANTELLI, Italo e Giorgio
Fabrizio Orsini
SANTELLI, Italo e Giorgio. – Italo Santelli nacque a Carrodano (La Spezia) il 15 agosto 1866.
Arruolatosi nell’esercito, nel settembre del 1887 si iscrisse [...] ) erano stati esclusi. Nella prova individuale non superò il primo turno, benché si fosse classificato secondo ex aequo con il nederlandese Adrianus de Jong, che gli fu preferito per il passaggio al secondo turno e che vinse poi il bronzo dietro i ...
Leggi Tutto
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...