BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , databile al 1417 e probabilmente al marzo, in cui è svolta la polemica tipicamente umanistica contro alcuni aspetti negativi della vita monastica. Di gran lunga più importante è però la celebre e fortunatissima traduzione dell'Ethica nicomachaea di ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] città, fra cui Torino, per cui trattò invano nel 1885, e Venezia nel 1887, con risultati anch'essi negativi.
Miglior esito ebbero le trattative coi Comune di Milano - cui attribuiva particolare importanza per le prospettive del piano regolatore ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sembra abbia acceso l'ottimismo di C. e dei suoi consiglieri, rendendoli ciechi di fronte agli sviluppi negativi in Lombardia, dove la situazione del marchese Pallavicini era indubbiamente peggiorata. La propaganda, intensificata a partire dalla ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fiume di ciarle, il più noioso e disperante uomo della terra" (lettera a Carlo Leopardi, 25 nov. 1822). Giudicò negativamente, con qualche ingiustizia, la moda antiquaria e archeologica; al senso di estraneità si accompagnava in lui solo il "piacere ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , se riproposero il G. al centro di dibattiti scientifici e culturali anche al di là delle Alpi, consolidarono i giudizi negativi di alcuni e gli procurarono amarezze. La prima nacque quando M. Dalla Briga, docente nel collegio gesuitico di Firenze ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1962, I, pp. 145-216).
In essa, pur riconoscendo uno "sviluppo" o "espansione" dell'economia italiana, ne sottolineava gli aspetti negativi nell'approfondimento del divario tra Nord e Sud, nello spostamento di grandi masse umane da un'area a un'altra ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] questi era, a suo dire, innocente. Nel giudicare il comportamento del C. verso il padre - e alcuni contemporanei lo fecero in modo negativo - c'è da tener presente comunque che la fama di Ascanio Colonna non fu quella di un uomo mite. Il C. tuttavia ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] adeguato, si dedicò a studi teorici. Importanti sono i lavori sui raggi cosmici e sui mesoni (E. Fermi, The decay of negative mesotrons in matter, ibid., pp. 615 ss.; On the onkin of the cosmic radiation, ibid., pp. 656-66; High energy nuclear ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] legge di Waldeck-Rousseau sulle associazioni e, nel 1905, con la separazione tra Stato e Chiesa.
Nonostante gli esiti negativi, la vicenda francese dimostrò che L. XIII aveva colto con sufficiente chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] appoggio nella Camera dei deputati, il Cavour notava che un avvicinamento fra il B. e lui avrebbe avuto effetti politici negativi. Il B. finì per declinare l'incarico, e continuò ad intervenire in parlamento, come deputato, fino ai primi del '53 ...
Leggi Tutto
negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...