CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] esso è basato sulle nozioni di gruppo e di invariantività, che appaiono già in germe nelle operazioni sui numeri negativi e sui numeri frazionari. Ricordiamo da ultimo che egli definisce sempre un numero reale mediante una coppia di classi contigue ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] ampliata in due volumi: 1842-1845) di fornire una sistemazione della teoria dei numeri complessi e di quelli negativi, ricorrendo a una trattazione rigorosamente logica, di tipo assiomatico, che gli valse l'appellativo di 'Euclide dell'algebra ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] il vettore pd, essendo p il valore assoluto dei due poli costituenti il dipolo e d la distanza (infinitesima) orientata dal polo negativo a quello positivo; unità di misura SI per un dipolo elettrico è il coulomb per metro (C m). ◆ [EMG] M. di dipolo ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] organismi con l’azione di fattori ambientali, come il vento o le correnti marine, che possono influenzarla in modo positivo o negativo. Si possono distinguere due tipi di d.: una d. attiva, nella quale gli organismi esplorano un certo numero di siti ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] se i due numeri hanno s. diverso). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste un intorno di x ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] senza troppa apprensione al prossimo secolo (v. Smil, 1994). Ciò che invece non è ben valutabile è l'impatto negativo che lo sviluppo demografico, coniugato con la necessaria crescita del benessere materiale di tanta parte dell'umanità, può avere sul ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] al problema delle .
Una misura di fuzziness h è semplicemente un funzionale h: ✄(X)→ℝ+, dove ℝ+ denota i numeri reali non negativi, che soddisfa alcune condizioni che dipendono dal sistema considerato.
Gli assiomi base sono i seguenti :
a) h(f)=0 se ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] casi anomali venivano accantonati ammettendo che il differenziale potesse occasionalmente assumere infiniti valori positivi o negativi. Anche in questo campo, tali tecniche non potevano essere utilizzate incondizionatamente, e la dipendenza sensibile ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] fu anche coinvolto in un grossa polemica, che animava allora l'opinione pubblica bolognese, concernente le risaie e i loro effetti negativi sulla salute.
Il G. morì a Bologna il 17 dic. 1817.
Nonostante i sui incarichi politici e amministrativi e la ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] corpo al quale è applicata, che formi cioè, nel punto di applicazione, un angolo ottuso con la velocità, facendo così un lavoro negativo. In una macchina si hanno r. utili e r. passive a seconda che si tratti delle forze che devono essere vinte per ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...