NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] pur l'uomo che con filologica acuità d'indagine e nitida logicità di ragionamento critico aveva studiato Teognide (1866) e Le fonti dell'"eterno ritorno" e nella concezione del "superuomo".
Nella negazione di tutti i valori, per cui la vita viene ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] fede popolare non avrebbe accolto una troppo palese e netta negazione della divinità del Cristo), vi fu come un momento la creazione, la redenzione ricevevano da lui una spiegazione tutta logica; bandito ogni mistero, perdevano di valore anche i riti ...
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Microelettronica
Mario Salerno
Fausto Sargeni
Le moderne tecnologie informatiche, delle telecomunicazioni, dei sistemi di controllo, e tutte le relative applicazioni, trovano le loro basi nello sviluppo [...] uno dei circuiti più semplici e realizza la funzione logica di negazione (se l'ingresso logico è 1 l'uscita logica è 0 e viceversa). Esso può essere considerato come una porta logica (logic gate) elementare.
Occorre notare che, in un processo in ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] serio. In effetto esso non era più che una finzione logica: Cartesio era sicuro anticipatamente di ritrovare dopo le sabbie fra i moderni. Non c'è che il pensiero la cui negazione o il cui dubbio implichi il pensiero stesso. Il Gassendi obiettò ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] è la falsa infinità propria dell'intelletto, consistente nella negazione del finito, che però nasce sempre di nuovo, i concetti stessi dell'infinito o dell'infinitesimo attuale sono logicamente assurdi? Tale era l'opinione di Cauchy; ma le ulteriori ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] , dal forte richiamo all'esperienza, dalla negazione del concetto di io personale.
Indubbiamente lo Taylor, The explanation of behavior, New York 1964.
M. Olson, The logic of collective action: public goods and the theory of groups, Cambridge (Mass.) ...
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Marco Somalvico
L'i.a. è una moderna disciplina sorta nell'ambito della scienza dei calcolatori e dell'informatica che negli anni recenti, specialmente per merito dell'avvento [...] von Neumann.
Questi nel 1945 concepì una soluzione che utilizzava dei circuiti elettronici elementari, detti ''logici'', capaci di eseguire tre operazioni elementari: la negazione di un numero binario (dato 1 in ingresso si fornisce 0 in uscita e ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] Talora, come nell'organismo di S. Pietro, la salda e logica ossatura costruttiva, pur troppo sottile nelle dimensioni, non manca, ma sintetica insieme, poi soltanto sintetica; e in questa negazione del materialismo è stato prettamente italiano, ché in ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] dei due termini relativi; non però implica per sé negazione o rimozione e quindi non contiene necessariamente neanche idea d cose considerate dalla mente, si ha una relazione meramente logica o soggettiva (relatio rationis), come è quella delle ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] vita.
Il filosofo. - Il problema critico. - Dopo la negazione scettica di Hume, Kant per primo pose esplicito alla filosofia il i giudizî assumono nella presentazione che ne faceva la logica tradizionale, quelle categorie che sono le leggi stesse del ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...