In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] ., elevarono il l. economico a sistema, considerandolo come logica conseguenza dei principi del giusnaturalismo, mentre fino ad allora i teoria e pratica erano entrambe orientate verso la negazione del liberismo.
Oggi si suole distinguere l’economia ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] di d. rimase da allora in poi legato a quei problemi del rapporto logico fra l’identità e l’alterità, fra l’identità e la contraddizione, fra l’affermazione e la negazione, che ancor oggi costituiscono il tema della dialettica.
Il termine d. assunse ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] e falsi problemi. È una strada che, dopo tante negazioni, sembra avviarsi verso non poche autocritiche. Quando nel 1946 Ayer ripropose una nuova edizione del suo volume Language, truth and logic, confessò due cose: che "le questioni di cui [l' ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] tra il concetto e l'idea del diritto, tra l'ordine logico e l'ordine ideale.
Il ritorno all'idealismo hegeliano espresse l' della sovranità dello stato straniero, e importa altresì la negazione di un fondamentale principio del diritto penale in quanto ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] in sede formale lo stato stesso.
Il vero è che la logica del diritto è strumentale ai fini della scienza, allarga e restringe una menomazione della sovranità dello stato e una negazione del carattere unitario dell'ordinamento giuridico. Tale dottrina ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] vita che gli toccherà di vivere. La religione è la negazione del soggetto, e cioè l'astratta affermazione dell'oggetto; e terminare il primitivismo. In ogni modo, per noi è logico stabilire per convenzione che il secondo termine non sorpassi la prima ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] , condannò le tesi aristoteliche sulla finitezza del mondo e la negazione del vuoto, aprendo così la strada alla formulazione di nuove prospettive e delle priorità di ricerca dell'empirismo logico ha animato il dibattito interno alla filosofia della ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] sopra, della vita spirituale. La quale si attua attraverso questa negazione di sé e posizione del Tutto, il cui crollo sarebbe il dalla stessa "volontà di credere", la quale presuppone logicamente un'ulteriore volontà di credere che sia giusta la ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] la fondamentale tragedia dell'estetica classica, condotta dalla sua logica a sceverar l'ideale dal reale, e con ciò valore estetico non si fa, appunto perché c'è: la negazione dell'arte corrisponde all'affermazione del bello, la cui universalità non ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] il carattere di assolutezza dell'ente parmenideo, che doveva escludere da sé ogni non essere, cioè ogni negazione e determinazione, e quindi logicamente respinto da Melisso). Tutti questi attributi sono dedotti da P. in base a quella che egli chiama ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...