Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] Dio; migliore discorso si avrà però unendo e superando affermazione e negazione attraverso l’uso del prefisso super (traduzione del greco ὑπέρ): designare una realtà che è oltre ogni distinzione logica, oltre gli opposti contraddittori, e di fronte ...
Leggi Tutto
ROCCO, Antonio
Luca Addante
– Nacque nel 1586 a Scurcola, nella Marsica, da Fabio, medico. Ignoto resta il nome della madre.
Trasferitosi a Roma, frequentò il Collegio romano, per passare poi allo Studio [...] Venti pubblicò tre tomi di parafrasi e commenti alla logica, alla filosofia naturale e al De anima dello Stagirita piacere già di per sé inaudito lega temi libertini, come la negazione dell’immortalità dell’anima («l’eternità non [è] concessa ad ...
Leggi Tutto
Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Antonio Scarpa
Nell’ultimo anno, la Corte di cassazione ha proseguito la sua incessante opera di elaborazione [...] in maniera altrettanto comprensibile e, soprattutto, di attenersi ad una logica di tipo binario, che non ammette formule di dubbia lettura, né ipotesi terze fra l’affermazione e la negazione, la condivisione ed il rifiuto. L’omissione di tale dovere ...
Leggi Tutto
privazione
Alfonso Maierù
Il termine, sia nel linguaggio comune che in quello filosofico, denota la mancanza o il venir meno di qualità o proprietà, o di una forma. Occorre solo nel Convivio tra le [...] 11 da distinguere è intra lo ‛ inreverente ' [e ‛ non reverente '. Lo inreverente] dice privazione, lo non reverente dice negazione: D. fa sua la distinzione corrente in logica (da Aristotele Interpr. 10, 19b 19-31, e An. Pr. I 46, 51b 41-52a 5 e 52a ...
Leggi Tutto
quantificatore
quantificatore in logica, termine che indica il corrispettivo formale di locuzioni quali «per ogni», «esiste», «esiste un» ecc. L’introduzione di quantificatori in una scrittura formale [...] con un quantificatore universale e viceversa e sostituendo il predicato con la sua negazione. Si consideri a tal proposito la negazione di ∀xP(x) (cioè ¬∀xP(x)); essa è logicamente equivalente a ∃x ¬P(x): per esempio, affermare «non è vero che a ...
Leggi Tutto
aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] arabo-islamico dell’Aristotele neoplatonizzato fu determinante, oltre che per la logica, per la metafisica, la gnoseologia e l’etica degli autori la negazione della provvidenza, l’assenza di una dottrina dell’immortalità dell’anima, la negazione della ...
Leggi Tutto
interpretazione
Il termine copre una molteplicità di usi, tutti più o meno riconducibili a un procedimento di decodifica di un testo (per es., della Bibbia), di un simbolo o anche di un comportamento [...] come «il giudizio che attribuisce qualcosa a qualcosa» e della negazione come «il giudizio che separa qualcosa da qualcosa» (De Novecento (correntemente nota come teoria dei modelli), in logica si intende per i. l’assegnazione di denotati ...
Leggi Tutto
individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] sua intelligibilità universale. Spinoza elabora il principio come negazione; Leibniz, che al principio di i. dedica eterno ripetersi dell’identico, fanno dell’individuo quello che è. In logica, da Leibniz in poi, la questione è legata a quella dell’ ...
Leggi Tutto
possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] nella nuova concezione cristiana di Dio, che alla greca negazione della prassi contrappone l’ideale dell’amore, dell’azione di Tommaso d’Aquino che affronta il possibile sia in ordine al trattamento logico (Summa theologiae, I, q. 25, a. 3) sia in ...
Leggi Tutto
vox
Alfonso Maierù
Designa propriamente il suono articolato che l'uomo emette per mezzo delle corde vocali. Nella costituzione del linguaggio, v. è l'elemento sensibile assunto come veicolo di un elemento [...] , per sé considerati, sono in relazione di opposizione tra loro, di modo che l'uno è negazione dell'altro; non è possibile perciò che si dia inferenza logica dal falso al vero in quanto tali; se si considerano, invece, vero e falso come proprietà ...
Leggi Tutto
negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...