predicato
predicato in logica, espressione di una proprietà o di una relazione relativa a una o più costanti o variabili che ne costituiscono gli argomenti. I predicati traducono in espressioni simboliche [...] quantificatore universale e viceversa, operando opportunamente con il connettivo negazione. In generale, è sempre possibile riscrivere una forma predicativa in una forma logicamente equivalente che però abbia come primi simboli tutti i quantificatori ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] primo principio della r. all'assurdo, che è forse la più antica legge della logica degli enunciati, già conosciuta da Platone, afferma che, se un enunciato implica la sua negazione, allora quell'enunciato è falso; in simb.: (p→┐p)→┐p; (b) il secondo ...
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proposizioni, calcolo delle
proposizioni, calcolo delle calcolo logico sviluppato nell’ambito del linguaggio degli → enunciati, detto anche calcolo proposizionale. I suoi oggetti sono le proposizioni, [...] e i connettivi; è possibile utilizzare solo due connettivi di cui uno sia la negazione (per esempio i connettivi ¬ e ⇒) e ricavare gli altri tramite equivalenze logiche. Le formule ben formate (fbf) sono le forme enunciative costruite a partire dall ...
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Serveto, Michele (sp. Miguel Servet)
Serveto, Michele
(sp. Miguel Servet) Pensatore e riformatore spagnolo (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, fu chiamato [...] S. alla teologia tradizionale è assai importante la sua negazione della dottrina trinitaria («cerbero a tre teste»); S. regno di Cristo. S. tentò anche di fondare una nuova logica, nella quale gli aggettivi non esprimono qualità, ma attività; tutti ...
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sistema formale
sistema formale apparato simbolico mediante il quale è possibile rappresentare formalmente i procedimenti logico-deduttivi delle dimostrazioni matematiche. Esempi di sistemi formali sono [...] concernono i sistemi formali si ricordano: la → completezza logica, sia semantica (se tutte le formule valide sono teoremi (se non sono dimostrabili una formula e la sua negazione). Ulteriori problemi riguardanti i sistemi formali sono l’→ ...
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Godel
Gödel Kurt (Brno, Moravia, 1906 - Princeton, New Jersey, 1978) logico statunitense di origine austriaca. Studiò a Vienna, inizialmente con l’intento di laurearsi in fisica; ma, in seguito alla [...] suoi interessi si spostarono sempre più verso la matematica e la logica. Nel 1930 conseguì la laurea e diede la dimostrazione della dare una dimostrazione né di esse né della loro negazione). Il sistema viene perciò detto sintatticamente incompleto, e ...
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Lambert
Lambert Johann Heinrich (Mulhouse, Alsazia, 1728 - Berlino 1777) matematico, fisico e filosofo tedesco di origine francese. Costretto a lasciare la scuola a 12 anni per aiutare il padre nella [...] scopo di dare una dimostrazione del fatto che la negazione del postulato delle parallele di Euclide porta a una ’attenzione dalla sillogistica alle connessioni tra calcolo matematico e logica, il pensiero di Lambert contribuì a sbloccare la posizione ...
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privazione
Concetto impiegato da Aristotele, che nella Metafisica ne individua le diverse accezioni (V, 1022 b 22 - 1023 a 7). È riferito fondamentalmente al divenire, e indica la mancanza di una forma, [...] un ente al possesso (ἕξις) di ciò di cui è privo: «la negazione non è altro se non assenza […] invece nel caso della p. vi vi sono idee privative» (III, 1, 4). La riflessione logica evolve verso una differenziazione fra enti privativi, i cui nomi ...
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doppia verita
doppia verità
Formula storiografica mediante la quale ci si riferisce a una pretesa dottrina di derivazione averroista (➔ averroismo) secondo la quale rispetto a una questione filosofica [...] »), condotta con gli strumenti della metafisica e della logica aristotelica e averroista, fino ai suoi esiti più mondo, necessità assoluta dell’ordine universale che comporta la negazione di ogni effettiva contingenza, ecc.), evitando la diretta ...
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teorema
teorema in matematica e in logica, enunciato per il quale esiste una dimostrazione a partire da un insieme di → assiomi; esso può cioè essere dedotto da tali assiomi attraverso regole di deduzione [...] enunciato del teorema mentre l’insieme dei passaggi logici che giustificano l’affermazione è detto → dimostrazione delle regole di inferenza sopra specificate (regola di introduzione della negazione, introduzione della disgiunzione ecc.). ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...