Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] esso diede alla creazione di un fondamentale moto di pensiero giuridico, non fu opera destinata a essere relegata nelle scuole i giuristi, dà la misura degli ésiti possibili: soltanto nei negozi e nel fòro secolari l’osservanza di norme contrarie ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] e permanente che includeva l’imprenditore e i lavoratori, il capitale, le macchine e i prodotti, i negozi, i rapporti giuridici, i segni distintivi, le invenzioni industriali.
Il messaggio lanciato dal laboratorio germanico coglieva per certi versi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] obbligatori nella storia del diritto italiano, 1° vol., Parte generale, Milano 1952.
F. Calasso, Il negoziogiuridico. Lezioni di storia del diritto italiano, Milano 19592.
T. Repgen, Vertragstreue und Erfüllungszwang in der mittelalterlichen ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] suo testo non sia sempre e soltanto possibile individuare tutti i beni destinati a ricevere la vicenda di rapporto giuridico, impone di ricondurre i negozî in parola sotto la categoria di quelli nei quali si consuma l’uso di una relatio. La quale ...
Leggi Tutto
Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] poteva costituire motivo di censura di fronte alla Corte di legittimità (Grassetti, C., L’interpretazione del negoziogiuridico con particolare riguardo ai contratti, Padova, 1938). Era la preclusione ad una libertà metodologica nell’ermeneusi ...
Leggi Tutto
Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] o di seguito): il diritto ‘segue’ la cosa cui è giuridicamente unito anche nei confronti dei terzi aventi causa a titolo particolare ma semmai pongono questioni sul piano dell’ammissibulità dei negozi ad esse relativi.
Del resto, comunque si intenda ...
Leggi Tutto
Tatiana Giacometti
Abstract
L’art. 10 bis l. 27.7.2000, n. 212, detta la disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale e prevede che le operazioni elusive non diano luogo a fatti punibili. La [...] di un immobile, attuato mediante una serie di negozi collegati fra loro strutturati al solo fine di ., n. 10416/2018, laddove si evidenzia che «anche ciò che giuridicamente è effettivo può, dunque, essere senz’altro fraudolento, se sul piano ...
Leggi Tutto
Paolo Giudici
Abstract
La categoria dei contratti di borsa è ormai un relitto storico, rimasto nell’art. 181 del d.lgs. 12.1.2019, n. 14, che riprende l’art. 76 l. fall., e richiamato nell’art. 203 [...] in un simile mercato i contratti e le negoziazioni sono disciplinati da apposito regolamento. La possibilità di del mercato dei capitali, Milano, 2016; Recine, F., Aspetti giuridici delle operazioni di prestito titoli, in Ferrarini, G. - Marchetti, ...
Leggi Tutto
Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] una selezione rimessa all’impresa, seppure in parte. Del resto, «il contratto collettivo non è rilevante come negoziogiuridico (infatti, può anche non regolare i diritti sindacali) produttivo di effetti negoziali, ma come momento terminale della ...
Leggi Tutto
Riciclaggio e auto riciclaggio
Renato Bricchetti
Il dibattito sul fenomeno del reimpiego delle risorse prodotte da illeciti penali, ed in particolare sul cd. autoriciclaggio, è assai vivo ed attuale, [...] senza, beninteso, che l’omogeneità si traduca in identità del bene giuridico.
Lo scopo della norma che prevede il reato meno grave è ad iniziative negoziali altrimenti lecite (simulazione, negozi fiduciari), quando vengano piegate al perseguimento di ...
Leggi Tutto
negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...