Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] un ambiente psicologico di mutua fiducia, né da presidî giuridici. La diplomazia credeva d'averla garantita con un sistema particolare, come la partecipazione a congressi e conferenze, la negoziazione d'un trattato, ecc.
Il diritto dello stato d' ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] ha consentito al f. di riqualificare atti, fatti e negozi elusivi, soprattutto relativi a imprese e società, quando privi su due imposte principali sul reddito delle persone fisiche e giuridiche a carattere personale e su un'imposta reale, l'ILOR ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] , è da ritenersi storica: il modello fu posto dai negozî conchiusi dallo stato. Il censore locabat - proprio nel senso 608 seg.; V. Polacco, Appunti sulle locazioni, in Riv. it. scienze giuridiche, IV, p. 408 seg., V, p. 1 seg.; V. Simoncelli, ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] diversi. La common law tutelava infatti, nei suoi contenuti schiettamente giuridici, la libertà di contratto, con la conseguenza, per es., (per es., il rifiuto di rifornire questo o quel negozio da parte di un grande fornitore).
Contribuirono a questa ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] figure tipiche, quali la divisione e il riconoscimento di figlio naturale, è molto controversa.
Bibl.: G. Stolfi, Natura giuridica del negozio di accertamento, in Rivista di diritto processuale, 1933, I, p. 1 segg.; R. Nicolò, Il riconoscimento e la ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] infine le cosiddette condiciones iuris, ossia gli elementi necessarî a dar vita al negoziogiuridico voluto dai dichiaranti.
La condizione propria può essere: sospensiva, se il negozio non ha efficacia finché l'evento non s'avveri; risolutiva, se il ...
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Il cod. civ. del 1865 trattava delle "cessioni dei crediti o di altri diritti" negli articoli 1538-1548, che seguivano immediatamente le norme relative alla compravendita e ciò in considerazione del fatto [...] assolvere sia alle funzioni (causa) della vendita, sia a quelle di altri negozî, e aveva perciò collocato l'istituto nel capitolo dedicato alle vicende dei rapporti giuridici in genere, con particolare riguardo a quella vicenda che è costituita dal ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] danno o a suo favore era fuori della sfera giuridica: lo straniero non aveva azione per reclamare giustizia dai concessione di questo diritto permetteva di compiere un limitato numero di negozî tra i vivi e, in qualche caso, di essere istituito erede ...
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Il vocabolo indica tanto una categoria di atti giuridici, quanto un procedimento amministrativo tipico (procedimento autorizzatorio). Atti di autorizzazione si riscontrano in diritto costituzionale e in [...] diritto privato (negozî di autorizzazione). Le autorizzazioni per antonomasia sono tuttavia quelle enti morali): mancando, l'atto non autorizzato rimane privo di effetti giuridici, in taluni casi è annullabile; e) come condizioni per l'esercizio ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] corporazioni o gilde. Se la società per azioni è la struttura giuridica che ha consentito la raccolta e l'impiego dei capitali, il sancire veri e propri diritti di informazione, di negoziazione o di codeterminazione: siamo allora peraltro in un ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...