Diritto
C. del negoziogiuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] c. vale a identificare il tipo negoziale, ma nella dottrina sembra prevalere una tendenza contraria; si osserva che spesso negozigiuridici hanno identità di funzione e pertanto sono qualificabili solo in termini di struttura. La c. è illecita quando ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] quanto accordo di volontà che crea un vincolo giuridico. I p. successori sono negozigiuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di p. successori: istitutivi, ovvero ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] di a. assistita: si intende con questo termine il potere attribuito ai privati di concludere specifiche pattuizioni negozigiuridici solo con la necessaria cooperazione di determinate associazioni di categoria.
Diritto amministrativo
L’a. è la ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] gli esponenti, E. Castellani, A. Bonalumi, oltre a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negoziogiuridico è l’interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell’autonomia loro ...
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Nell’antico diritto germanico, il potere domestico esercitato dal capo della famiglia o gruppo parentale (dal ted. Mund ‘protezione’). Era una signoria assoluta e illimitata su tutte le cose e le persone, [...] , né beni propri. Sotto l’influsso della civiltà latina, il m. venne a configurarsi come rappresentanza o assistenza in giudizio e, in genere, nei negozigiuridici, mentre le stesse persone soggette al m. andarono acquistando una propria personalità. ...
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Nell’antico diritto germanico, simbolo, con carattere sacro, che accompagnava la conclusione di determinati negozigiuridici, con lo scopo di accertarli o rafforzarli. Consisteva in una paglia privata [...] della spiga e fatta a nodo ( f. nodata), o in un bastoncino di legno con impressi dei segni; veniva lanciata o attaccata al documento ...
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Nella legislazione longobarda, l’oggetto della controprestazione, sia pure simbolica, necessaria per perfezionare i negozigiuridici con carattere di liberalità, non essendo formalmente ammessi se non [...] i negozi onerosi. ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] l'alienazione dei feudi e dei benefici feudali. Inoltre la costituzione 5 del libro III annullava tutti i negozigiuridici relativi alla compravendita e alla permuta dei medesimi feudi, i cui contratti erano stati effettuati senza alcun permesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] giustinianea (personae, res, actiones), o un suo derivato (è il caso di François de Connan, che intese per actiones i negozigiuridici e non lo strumento per agire in giudizio) o ancora uno schema nuovo (è il caso di Nicolaus Vigelius [Nikolaus Vigel ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 89 a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella 'negri'. Gli ideali della classe dei piantatori non erano perciò i vili negozi, ma l'otium: cioè il godimento della vita, il lusso, la ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...