La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] dell'Adriatico, i lavori al Lido, il saldo dei costi di governo e di difesa dell'Istria, di Zara e di Negroponte, e le spese dell'Arsenale. Il residuo, da depositare presso i procuratori di S. Marco, si destinava alla restituzione dei prestiti ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] stimata in un milione di ducati, più grave - commenta nel 1470 Domenico Malipiero nei suoi Annali - di quella di Negroponte caduta in mano ai Turchi (104). Ciò senza contare i danni della paralisi del commercio, privato per alcuni giorni dell ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] esule, ma da giovanotto e uomo che conta, sia per le qualità personali sia per il nome che porta. Palermo, Roma, Negroponte, San Giovanni d'Acri, Avignone, il Levante e l'Egitto, ma anche Francia e Germania: ecco soltanto alcune tappe geografiche ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] quando, con la caduta di Argo nell'aprile 1463, si profilò per la Serenissima il rischio di perdere anche Negroponte e tutte le altre sue colonie nel Peloponneso. Contemporaneamente, la caduta della Bosnia indusse Mattia Corvino a stipulare con ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] pena del bando per Zaccaria — interruppe solo per qualche anno il servizio alla Repubblica prestato dai Giustinian detti di Negroponte. Nel 1619 Orsatto era di stanza a Rovigo quando la moglie Caterina diede alla luce il primogenito Giustiniano (116 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Milano, Napoli e Firenze, ma a questa aderiscono pure la Serenissima e il papa. Laddove l'Infedele s'impadronisce di Negroponte, si spinge oltre atterrendo tutte le popolazioni adriatiche, non è il caso lo Sforza coltivi i suoi rancori con Federico ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] -357). Su Michele Giustinian, che ancora al principio del Quattrocento deteneva, a quanto pare assai male, il «castrum Caristi», a Negroponte, cf. A.S.V., Senato, Misti, reg. 46, c. 12.
46. Vittorio Lazzarini, Possessi e feudi veneziani nel Ferrarese ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] serenissimi si incaricava di far rispettare le regole: il podestà a Costantinopoli, il duca a Creta, il bailo a Negroponte, il castellano a Corone e Modone, i rettori veneziani in Terrasanta, i consoli che Venezia insediava in ogni porto ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] del Friuli, a costo di gravi sacrifici, cioè il pagamento di un annuo tributo e la perdita di Lemno, di Negroponte, di parecchi luoghi dell'Albania (1479). La politica di equilibrio assicurò all'Italia quarant'anni di pace. Ma la minaccia ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] preventivamente il Turco per mare, inviando cioè tutta la flotta, pronti a sbarcare a Rodi, in Morea, a Negroponte, e magari a conquistarle: che era una reviviscenza degli spiriti "imperialistici" che parevano accantonati (179). Era prevalsa un ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....