Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle acque dolci, marine o nel terreno umido. Sono organismi di grande successo ecologico ed evolutivo; ne sono state descritte circa 80.000 specie, delle quali 15.000 parassite, ma si calcola che quelle ...
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singamosi Malattia dei pulcini e dei giovani di varie specie di uccelli domestici dovuta a Syngamus trachea, Nematode che si stabilisce nella trachea dell’ospite ove succhia il sangue. I pulcini muoiono, [...] gli adulti possono sopravvivere. L’infestazione avviene attraverso elementi che contengono uova e larve del parassita. Il lombrico può funzionare da ospite intermedio ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] a contatto o dentro i fondali, o nel suolo. Le popolazioni naturali sono di norma abbondantissime. Caenorhabditis elegans, un nematode lungo ca. 1 mm vivente nei suoli delle aree temperate, è uno degli organismi modello più utilizzati nella ricerche ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] Trichinella è legato a forme particolari di carnivorismo, vale a dire la saprofagia e il cannibalismo (tipico il diffondersi del nematode tra i ratti, che hanno entrambe le abitudini), per cui è naturale chiedersi come sia possibile che la fonte di ...
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Genere di Vermi Nematodi Spiruridei, famiglia Dracunculidi. In D. medinensis (filaria di Medina, dragoncello, dracunculo, verme di Guinea o serpente di fuoco), il maschio è lungo 4 cm; la femmina, filamentosa, [...] a parassitare Cyclops. La cura della dracunculosi, che può causare anche disturbi generali dovuti alle tossine emesse dal nematode (cefalea, vomito, febbre ecc.), consiste nell’estrazione del verme, con adeguati accorgimenti, per es. uccidendolo con ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] del Devoniano.
Il nome G. indica anche un superordine di Echinodermi Echinoidei. Gnatostomiasi Malattia provocata dal nematode Gnathostoma spinigerum, con focolai infiltrativi suppuranti nella cute e lesioni di tipo granulomatoso nei visceri. L ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] implicati piccoli numeri di neuroni (come nel caso del mollusco Aplysia, la comune lumaca di mare, o del verme nematode Caenorhabditis o di insetti). Utilizzando una metafora di Manning, descrivere il comportamento di costruzione del nido da parte di ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] cioè che succhiano sangue. Per un organismo così piccolo il circolo sanguigno di un vertebrato è grande come un oceano.
Il nematode africano Loa loa ha come vettore un dittero, un tafano ematofago attivo durante il giorno. Ebbene, Loa loa durante il ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] . Insieme con C. Parona, il G. descrisse il nematode parassita del gatto, che considerò nuova specie, Dochmius Balsami dei vermi parassiti più comuni in Europa e in Italia, Cestodi e Nematodi, fu il G. con la sua scuola a rintracciare il ciclo di ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] . Per esempio, Buchnera è un endosimbionte mutualista degli Afidi, mentre alcune specie di Wolbachia sono simbionti mutualisti di Nematodi che causano elefantiasi nell'uomo, ma sono anche parassiti di Artropodi. Si ipotizza che molte delle relazioni ...
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nematodi
nematòdi s. m. pl. [lat. scient. Nematoda, comp. di nemato- e -oda, forma irregolare del suff. -oidea (v. -oide)] (sing. -e). – Tipo di vermi non metamerici, bilaterî, che sono per lo più parassiti o vivono liberi nelle acque dolci...
nematodocecidio
nematodocecìdio s. m. [comp. di nematode (sing. di nematodi) e cecidio]. – In botanica, galla prodotta da vermi nematodi nelle radici o in altre parti di varie piante.