ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delle riforme, Milano 1968; G. Mammarella, L'Italia dopo il fascismo: 1943-1968, Bologna 19723; G. Tamburrano, Storia e cronaca di materia, di spazio e di luce. Le stesse ricerche neo-gestaltiche e quelle visivo-cinetiche (opart) condotte da gruppi (T ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] declino dei Republikaner, alle prese con questioni personali e influenze neo-naziste, nel 1990, ma anche i sempre più frequenti 1947) si confronta con i motivi e l'estetica del fascismo, filtrando immagini ''fruste'' dell'ambiente, della cultura e ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] personalità.
S'identificò con Nakasone una tendenza neo-nazionalista che incarnava il desiderio di superare il , A history of post-war Japan, Tokyo 1982; F. Gatti, Il fascismo giapponese, Milano 1983; M. Kitanishi, H. Yamada, Gendai Nihon no Seiji ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] scultura ceca (V. Makovský: Monumento alla vittoria sul fascismo, Brno 1955), si forma uno stile teatrale, patetico . Urbasek, E. Ovčaček).
Gli elementi della pop art e della neo-figurazione caratterizzano la pittura di Filo Julian e di J. Načeradsky. ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] Trattato di sociologia del lavoro, 2 voll., Milano 1963).
Gallino, L., Neo-industria e lavoro allo stato fluido, in Impresa e lavoro in trasformazione ( legge Rocco e nel 1927 il Gran Consiglio del Fascismo approvò la Carta del lavoro, che esprimeva i ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di Gramsci appaiono fortemente influenzate dai temi del neo-hegelismo italiano e, in particolare, dalla filosofia serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] già il confronto fra le maggiori espressioni europee: il fascismo italiano (e spagnolo) e il nazismo tedesco. Il 1974, XXXVI, pp. 85-131 (tr. it.: Ancora il secolo del neo-corporatismo?, in La società neocorporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] proprio il funzionamento dell'artificioso impianto corporativo perfezionato dal fascismo con la legge del 5 febbraio 1934, n 131 (tr. it.: Ancora il secolo del corporativismo?, in La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45- ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] loro di 'tagliare' i tempi (non a caso il fascismo, in cerca di popolarità, fece sospendere alla FIAT l'odiato per l'Occidente industrializzato si profila un futuro post- o neo-industriale.Si accorcia la permanenza media in azienda, e diventa raro ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...