Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] fonetica (fricativa o approssimante). Peraltro, già in latino classico la sua esecuzione corretta era relegata al registro formale e affettuoso /afːetˈːwoːso/, nei (prep.) /ˈnej/, nei (pl. di neo) /ˈnɛj/, ai /ˈaj/, poi /ˈpɔj/, voi /ˈvoj/, cui /ˈkuj/
L ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] il Mashreq, il Vicino Oriente e il Medio Oriente classico, centrato sulla Penisola Arabica e sul suo massimo soggetto politico della sua amministrazione più influenzata dai teorici del neo-conservatorismo (cioè di una sorta di rivoluzione permanente ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] come si è potuto constatare, era tutt'altro che classico o monotono. Sembrava davvero che ragione e passione s' lombarda differisse nettamente da quella napoletana. Partì dai neo-mercantilisti (oltre a Genovesi aveva citato nella Prolusione ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] paesi dell'Unione Europea.
I dilemmi del futuro: verso un neo-universalismo
Sia a livello macro che micro le priorità allocative e comprensività (la terza dimensione dell'universalismo classico, distinta dall'accesso e dalla partecipazione ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] regole, e talvolta ha osservato che il termine 'neo-prassiologia' descriverebbe altrettanto bene l'insieme delle ricerche di credenze" descritte da Evans-Pritchard nel suo classico studio sugli Azande, queste pratiche costituiscono uno strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ristampa del Principe (pubblicata nel 1924 nella collana I classici italiani della casa editrice torinese UTET) e poi nel saggio non si trovavano fra gli antifascisti ma tra i fascisti e i neo fascisti! Com’era logico (p. 104).
Nell’ultima missiva, ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] una sorta di ‘terza via’ tra quest’ultima e il neo-liberismo. Blair ha avuto il merito di portare a compimento il futuro la regola della politica inglese, ponendo fine al classico bipartitismo e allo stesso modello Westminster.
Mondi paralleli: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] famiglia ottocentesco. Il compimento della crisi del teatro borghese classico è già evidente nelle tarde opere dei maestri della seconda ricordare almeno due interpreti vicini alle ricerche della (neo)avanguardia. Il primo è Carmelo Bene , sovversivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] della letteratura mondiale.
Sempre nel primo decennio weimariano, segnato complessivamente da un progressivo avvicinamento a forme (neo-)classiche, vanno registrate la seconda, più composta stesura del Werther (per l’edizione delle opere in otto ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] effetti nella sua ampollosa introduzione egli richiama il neo-platonismo dei trattati tardomanieristi sull'Idea: "Quel questa perfetta combinazione di arte e natura nei resti di arte classica e nelle pitture di Raffaello e Annibale Carracci, e tra i ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....